Si è conclusa da poco la seconda giornata di test invernali di Barcellona. In un Montmelò ancora baciato dal sole (sebbene con una temperatura dell’aria che a stento è andata in doppia cifra), è stata ancora la Ferrari SF90 a primeggiare. In testa alla classifica, stavolta, troviamo Charles Leclerc, al debutto sulla nuova nata di Maranello, capace di far segnare un 1:18.247 (mescola C3), fermandosi ad 86 millesimi dal tempo registrato ieri da Sebastian Vettel.
Più che per il cronometro (che lascia sempre il tempo che trova in simili occasioni), anche Leclerc si è distinto per la gran mole di lavoro svolta in pista praticamente senza problemi, seppur con un programma in apparenza diverso rispetto a quello del compagno di box. A fine giornata, il monegasco ha portato a casa un totale di 157 giri, manco a dirlo il più assiduo in pista tra coloro i quali sono scesi in pista oggi.
Sul podio virtuale si conferma la McLaren grazie al rookie Lando Norris (+0.397, mescola C4) il quale, come Carlos Sainz ieri (sopravanzato dal giovane compagno di box per appena 5 millesimi), ha scalato la classifica nell’ultima ora utile. Con il terzo tempo trova posto ancora una volta la Haas, seppur stavolta con Kevin Magnussen (+0.959, mescola C3). Negli ultimi minuti è risalito in classifica anche Alexander Albon, Toro Rosso (+1.054, mescola C4), autore di due testacoda, uno di primissima mattina (con tanto di stop nella ghiaia) in uscita di curva 4 e l’altro approcciando alla chicane conclusiva.
Quinto tempo per un positivo Antonio Giovinazzi su Alfa Romeo (+1.065, mescola C4), che ha destato un’impressione sicuramente buona, soprattutto per la costanza dei tempi nei long run. Ancora una giornata ‘in ombra’ per la Mercedes, che continua con il suo programma e piazza Valtteri Bottas in 6° posizione (+1.288, mescola C3) e Lewis Hamilton in 10° (+1.681, mescola C3), con l’inglese sceso in pista stamattina. In mezzo ai due alfieri della Mercedes troviamo Pierre Gasly, esordiente con la RB15 (+1.567, mescola C3), finito a muro a poco più di un’ora dalla bandiera scacchi in curva 11.
Tra le due W10 trovano posto anche le due Renault R.S.19: Nico Hulkenberg (+1.590, mescola C3), sul tracciato al pomeriggio, ha preceduto Daniel Ricciardo (+1.639, mescola C3), il quale in mattinata è anche uscito di pista ad alta velocità in curva 1, dopo aver perso il flap superiore dell’ala posteriore (problema con il DRS). Completano la classifica Lance Stroll, Racing Point (+2.186, mescola C3), e il nipote d’arte Pietro Fittipaldi, Haas (+3.602, mescola C3), mandato in pista nell’ultima ora dal team statunitense. La Williams, assente anche oggi, ha fatto sapere che la nuova monoposto è in viaggio verso Barcellona e, una volta assemblata, dovrebbe scendere in pista domani pomeriggio.
Concludiamo con i giri percorsi. Come detto poc’anzi, svetta Leclerc, con 157 tornate completate; seguono sopra quota 100 anche Albon (132), Norris (104) e Giovinazzi (101). Poi abbiamo Hulkenberg (95), Gasly (92), Bottas (89), Stroll (79) e Hamilton (74). In coda, invece, ecco Magnussen (59), Ricciardo (28) e chiaramente Fittipaldi (13). Riguardo i team che hanno schierato due piloti, la Mercedes ha portato a compimento 163 giri, la Renault 123 e la Haas 72. Come motoristi, Ferrari davanti (330); poi Mercedes (242), Renault (227) e Honda (224).
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