F1 2019 Gp d’Ungheria, dichiarazioni di Verstappen e Gasly prima del weekend

E’ il giovedì, consueta giornata di conferenze stampe in cui i piloti parlano della pista che dovranno affrontare nel weekend. Questa volta è il turno dell’Ungheria, sul circuito di Hungaroring.
Verstappen in uno dei giri durante il Gp di Germania.
Fonte: Twitter Verstappen

La Red Bull è reduce dalla splendida vittoria di Verstappen in Germania. Il pilota olandese arriva con la giusta carica per l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva. Il circuito dell’Hungaroring è molto tortuoso e si presta bene ad esaltare le doti aerodinamiche della vettura, come sottolineato dallo stesso pilota olandese:

“Mi piace l’Hungaroring, è uno delle mie piste preferite e non vedo l’ora di tornarci quest’anno. È un circuito molto tecnico in cui bisogna attaccare gli apici per affrontare al meglio ogni curva. La mia curva preferita è la 11, la curva a destra veloce, ed è una bella sensazione quando si riesce a farla bene. Anche una buona uscita dall’ultima curva è molto importante in quanto il rettilineo è molto lungo e devi portare dentro una buona velocità. Tutta la squadra è sempre impaziente prima di questa gara, è una delle più calde dell’anno e in genere è una buona pista per noi. La Germania è stata una delle gare più folli e difficili per me, ma è stato fantastico riuscire a vincerla. Abbiamo lavorato tutti davvero bene insieme ed è incredibile che i ragazzi abbiano ottenuto un nuovo record mondiale durante un mio cambio gomme, in una giornata abbiamo dovuto fare tanti pit stop”.

Gasly amareggiato dopo aver terminato in anticipo il Gp di Germania
Fonte: Twitter Gasly

Il suo compagno di squadra Gasly ha detto come la pista di Hungaroring sia una delle sue preferite. Gli piacciono tracciati tecnici, con molte curve, oltre ad aver ottenuto un bellissimo risultato lo scorso anno con la Toro Rosso:

“Budapest è una delle mie gare preferite sul calendario per molte ragioni.  Innanzitutto mi piacciono molto le piste strette e tecniche con molte curve, come è appunto l’Hungaroring. In secondo luogo, a Budapest sono legati molti bei ricordi della gara dell’anno scorso con la Toro Rosso. È stato il mio secondo miglior risultato dell’anno con la sesta posizione e anche in passato ho avuto molte buone gare in Ungheria con vittorie, podi e pole position in GP2, Formula Renault 3.5 e 2.0. L’Hungaroring è il tipo di circuito in cui la Red Bull è stata piuttosto forte negli anni precedenti e si spera che quest’anno rimanga tale. In Germania, mi è dispiaciuto non finire la gara e far perdere al team tanti punti, ma voglio continuare a guardare avanti fiducioso che presto avremo la nostra ricompensa“.

Lorenzo Carrega

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Giornalista Pubblicista. Esperienze in ambito giornalistico locale, non solo di sport, ma anche di cultura e tempo libero. La scrittura è la mia passione
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