La pole all’Hermanos Rodriguez di Città del Messico è andata a Daniel Ricciardo. L’italo-australiano rivede ‘la luce’ con la 3° pole in carriera (60° per la Red Bull), togliendosi tra l’altro la soddisfazione di centrare il record della pista messicana (1:14.759), beffando un Max Verstappen (+0.026) che sembrava indirizzato verso la prima pole della sua carriera (avrebbe battuto il record di precocità di Vettel). Qualifiche emozionanti, che vedono una seconda fila occupata dalla Mercedes di Lewis Hamilton (+0.135) e dalla Ferrari di Sebastian Vettel (+0.211). Si preannuncia una partenza ed una prima curva davvero di fuoco.

Straordinaria pole in Messico per Daniel Ricciardo, che toglie a Max Verstappen la soddisfazione di diventare il più giovane poleman della storia (foto da: twitter.com)

Terza fila tutta finnica, con Valtteri Bottas (+0.401) davanti a Kimi Raikkonen (+0.571). Quarta fila, invece, con le due Renault di Nico Hulkenberg (+1.068) e di Carlos Sainz (+1.325), davanti alle Sauber di Charles Leclerc (+1.430) e di Marcus Ericsson (+1.754), che invece monopolizzeranno la quinta fila. In sesta avremo la Force India di Esteban Ocon e la McLaren di Fernando Alonso, seguiti in settima dall’altra VJM11 di Sergio Perez e dalla Toro Rosso di Brendon Hartley. Ottava fila con l’altra McLaren di Stoffel Vandoorne e con la Haas (molto deludenti) di Kevin Magnussen; in nona le Williams di Lance Stroll e Sergey Sirotkin. Chiuderanno lo schieramento la Haas di Romain Grosjean (-3 posizioni dopo l’incidente con Leclerc in Texas) e la Toro Rosso di Pierre Gasly (-15 posizioni per sostituzione di elementi della power unit). 

F1 2018 GP MESSICO: CRONACA Q1

Questa la situazione meteo in avvio di qualifiche: cielo nuvoloso e pista asciutta. A Bottas la Mercedes ha montato la quarta power unit, senza però incappare in penalità. Scende in pista Gasly per primo, seguito da Bottas, Raikkonen e Hamilton; via via tutti gli altri. Mercedes con le Ultrasoft, ferraristi su Hypersoft. Il francese della Toro Rosso, che partirà dal fondo, è il primo a passare sul traguardo in 1:17.876. Arrivano i Mercedes, ovviamente più veloci, con Bottas in 1:17.160 e Hamilton più rapido del compagno di box, in 1:16.746. In mezzo, Kimi Raikkonen passa in 1.16.543, mentre Vettel passa al comando in 1:16.089. Ancora ai box i due Red Bull, molto attesi quest’oggi.

Secondo giro lanciato per i piloti di Mercedes e Ferrari. Raikkonen migliora di un paio di decimi, mentre Lewis scende fino all’1:16.467, alle spalle dei due di Maranello; lungo in curva 1, invece, per Sebastian. Scendono in pista con le Hypersoft le due Red Bull. Ricciardo arriva in 1:15.866, andando in testa; Verstappen però lo batte subito, in 1:15.756. Alonso è il primo a vedersi cancellato il tempo per essere andato oltre il cordolo (nettamente) in curva 11. Scendono di nuovo in pista i due della Mercedes, stavolta con mescola Hypersoft. Bottas va molto veloce e passa al comando in 1:15.580; Hamilton si ferma a 93 millesimi dal finlandese. Bandiera scacchi: non superano il taglio Grosjean, Vandoorne, Magnussen, Stroll, Sirotkin. Da segnalare le due Force India, inserite in mezzo alle due Ferrari, e la qualificazione di Alonso.

F1 2018 GP MESSICO: CRONACA Q2

Comincia la fase centrale delle qualifiche di Città del Messico. Lasciano per primi i box Bottas e Hamilton (entrambi su Ultrasoft); stessa scelta per i ferraristi. Nel mezzo Hulkenberg (con Hypersoft), mentre Perez (ed anche Ocon) addirittura esce con le Supersoft. Ultrasoft anche per il duo Red Bull. Perciò i big si marcano a vicenda. Il primo crono è di Bottas (1:15.923), seguito da Hamilton (1:15.644); arrivano le due SF71-H, con Raikkonen in 1:15.996 (perdendo molto nel T3), mentre Vettel (1:15.715) è molto vicino al rivale britannico. Vicine le due Renault con le Hypersoft, a cavallo del mezzo secondo e i sei decimi dalla vetta. Ricciardo s’infila tra Vettel e Bottas (+0.205), mentre Verstappen beffa Lewis per appena 4 millesimi (1:15.640).

Al momento dentro anche le Sauber e, tra Ericsson 10° e Raikkonen 6° ci sono 637 millesimi. A metà sessione, virtualmente out Hartley, le Force India, Alonso (ancora senza tempo) e Gasly, con il francese che non scenderà in pista. Nando passa a +1.8 secondi da Verstappen, ma con Hypersoft usate. Tre minuti alla fine: tutti fuori, chi per provare a qualificarsi in Q3, chi per prepararsi alla fase conclusiva, con la solita tattica dei primi due settori ‘a cannone’ per poi rallentare nel finale. Bandiera a scacchi: salutano la compagnia, oltre a Gasly, Ocon, Alonso, Perez e Hartley, lungo all’ingresso dello Stadio. Così i big: dagli intertempi il più veloce era Verstappen, meglio di Hamilton e Vettel. Qualificate le due Renault e le due Sauber.

F1 2018 GP MESSICO: CRONACA Q3

Questi i partecipanti alla Q3: Hamilton e Bottas per la Mercedes, Verstappen e Ricciardo per la Red Bull, Vettel e Raikkonen per la Ferrari, Hulkenberg e Sainz per la Renault e Leclerc ed Ericsson per la Sauber. Si parte per il primo time-attack, con Raikkonen e Vettel primi ad uscire in pista, seguiti da Bottas, Hamilton e dalle Renault; poi i Red Bull, con Ricciardo e Verstappen, inframmezzati dalle due Sauber. Raikkonen è subito molto veloce (1:15.330), ma  Vettel scende addirittura sotto l’1:15 (1:14.970). Vicinissime le Mercedes, con Hamilton in 1:15.022 e Bottas in 1:15.160; ecco le Red Bull, con Ricciardo (1:15.030) che s’inserisce tra le Mercedes, mentre Verstappen fa una gran differenza nel T3 e balza in pole provvisoria (1:14.785). Leclerc è 7°, davanti a Hulkenberg, Sainz ed Ericsson.

Sessione di qualifiche davvero tra le più emozionanti della stagione. Arriva il momento del secondo time-attack. In quest’ordine in pista: Leclerc, Raikkonen, Bottas, Vettel, Sainz, Hulkenberg, Ericsson, Ricciardo, Verstappen e Hamilton, che sarà l’ultimo a passare sul traguardo. Raikkonen non migliora, così come Vettel, che perde molto nell’ultima parte di circuito. Bottas progredisce ma resta 5°, mentre la sorpresa è di Ricciardo, che passa in pole (1:14.759). La beffa è tutta di Verstappen, che non migliora, mentre Hamilton (1:14.894) scavalca Vettel. Per quanto riguarda gli altri, le Renault di Hulkenberg e Sainz precedono le Sauber di Leclerc ed Ericsson.

Classifica e tempi delle qualifiche del Gran Premio del Messico 2018 (foto da: twitter.com/F1)

Griglia di Partenza Gran Premio del Messico di Formula 1:

1 3 Daniel Ricciardo RED BULL RACING TAG HEUER 1:14.759
2 33 Max Verstappen RED BULL RACING TAG HEUER 1:14.785
3 44 Lewis Hamilton MERCEDES 1:14.894
4 5 Sebastian Vettel FERRARI 1:14.970
5 77 Valtteri Bottas MERCEDES 1:15.160
6 7 Kimi Räikkönen FERRARI 1:15.330
7 27 Nico Hulkenberg RENAULT 1:15.827
8 55 Carlos Sainz RENAULT 1:16.084
9 16 Charles Leclerc SAUBER FERRARI 1:16.189
10 9 Marcus Ericsson SAUBER FERRARI 1:16.513
11 31 Esteban Ocon FORCE INDIA MERCEDES 1:16.844
12 14 Fernando Alonso MCLAREN RENAULT 1:16.871
13 11 Sergio Perez FORCE INDIA MERCEDES 1:17.167
14 28 Brendon Hartley SCUDERIA TORO ROSSO HONDA 1:17.184
15 2 Stoffel Vandoorne MCLAREN RENAULT 1:16.966
16 20 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 1:17.599
17 18 Lance Stroll WILLIAMS MERCEDES 1:17.689
18 8 Romain Grosjean HAAS FERRARI 1:16.911
19 35 Sergey Sirotkin WILLIAMS MERCEDES 1:17.886
20 10 Pierre Gasly SCUDERIA TORO ROSSO HONDA