Finora, la Ferrari aveva dominato il weekend di Budapest e partiva super favorita in vista delle fondamentali qualifiche. Una cosa non voleva la Rossa, ovvero la pioggia. Puntualmente, però, in un periodo che continua ad essere tutt’altro che fortunato, mezz’ora prima della Q1 comincia a piovere, per poi diluviare tra Q2 e Q3. In queste situazioni, ecco che spunta la Mercedes, spacciata sull’asciutto, che invece piazza un durissimo uno-due in prima fila, con Lewis Hamilton in pole per la 77.esima volta in carriera (1:35.658), affiancato domani da Valtteri Bottas (+0.260). Un altro duro colpo da digerire per la Ferrari, che deve accontentarsi della seconda fila, con Kimi Raikkonen (+0.528) subito avanti a Sebastian Vettel (+0.552). Terza fila a sorpresa, con la Renault di Carlos Sainz (+1.085) e la Toro Rosso di Pierre Gasly (+1.933), mentre in quarta fila troviamo un non brillante Max Verstappen, con la prima Red Bull (+2.374) e l’altra Toro Rosso di Brendon Hartley (+2.470).

La pioggia del sabato ungherese premia Lewis Hamilton, in pole per la 77.esima volta in carriera (foto da: twitter.com/F1)

Quinta fila per le due Haas, con Kevin Magnussen (+4.200) davanti a Romain Grosjean (+4.935). Sesta fila per la McLaren di Fernando Alonso e la Red Bull di Daniel Ricciardo, mentre in settima ecco l’altra R.S.18 di Nico Hulkenberg e la Sauber di Marcus Ericsson. In ottava fila, invece, la Williams di Lance Stroll, a muro in Q2, e la McLaren di Stoffel Vandoorne; in nona l’altra Sauber di Charles Leclerc e la Force India di Esteban Ocon. Chiudono lo schieramento l’altra VJM11 di Sergio Perez e l’altra FW41 di Sergey Sirotkin.

F1 2018 GP UNGHERIA: CRONACA Q1

La pioggia cominciata a cadere all’incirca ad una mezz’ora dal semaforo verde rende la pista da intermedie per l’avvio della Q1, e tutti in pista con gli pneumatici ‘verdi’. Bottas è il primo del gruppone e transita sul traguardo in 1:27.245, con Hamilton che lo segue e fa segnare un 1:26.847. Raikkonen va a sua volta nettamente al comando (1:25.988), con Hulkenberg tra le due Mercedes. Giunge anche Vettel, ed è 2° a +0.315 dal compagno di box. Ricciardo per ora è solo 11°, mentre Verstappen è l’ultimo dei big a far segnare un tempo cronometrato, piazzandosi in 6° posizione. Intanto comunicano a Vettel che è attesa pioggia entro qualche minuto.

Si porta a mezzo secondo da Kimi Lewis Hamilton, scavalcato da Verstappen (+0.373). Una pista al limite per le intermedie, tanto che Ericsson passa alle Ultrasoft. Vettel giunge molto veloce sul traguardo e demolisce il crono di Raikkonen (1:25.176), mentre Ricciardo sale in 3° posizione, ma ad un secondo dalla Rossa #5. In tanti si sono fermati a montare le Ultrasoft, tra i quali Raikkonen. Gran parte della pista è asciutta e lo dimostra Sainz, al comando in 1:22.679. Si ferma anche Vettel, insieme ai Red Bull, mentre Magnussen sale a sua volta in testa (1:22.476). Fase molto delicata, con Hulkenberg al comando, subito battuto da Grosjean (1:21.431).

Arriva Raikkonen, davanti a tutti nettamente (1:19.828), seguito da Verstappen, Hamilton e Hartley. Sainz passa di nuovo in testa (1:19.642), mentre arriva Vettel, 3° a +0.236 dallo spagnolo della Renault. In testa torna Raikkonen, in un tourbillon di settori veloci; 1:18.474 per il Campione 2007. Intanto, Ricciardo è al momento out e, stranamente, calza le Soft. Ottimo Grosjean, a soli 70 millesimi da Raikkonen, davanti a Verstappen e alle Mercedes, con Vettel al momento 11°. Attenzione nuovamente al #5 della Ferrari, in zona pericolosa: ma va al comando, in 1:17.670, subito battuto però da Raikkonen, a sua volta scavalcato da Hamilton (1:17.4). Bandiera scacchi: salutano la compagnia Vandoorne, Leclerc, Ocon, Perez e Sirotkin, mentre Vettel si prende la miglior prestazione (1:16.666) proprio sulla sirena.

F1 2018 GP UNGHERIA: CRONACA Q2

Comincia la parte centrale di queste dodicesime qualifiche stagionali. La pioggia, battente, viene segnalata in avvicinamento, ma per il momento la pista si sta completamente asciugando. Anche in questo caso, tutti subito in pista con mescola Ultrasoft, con le due Haas prime a lasciare i box. Attenzione Vettel, su Intermedie, unico a prendere questa scelta. E ha fatto la scelta giusta, poiché tutti gli altri rientrano a rimontare le intermedie. Seb passa sul traguardo in 1:28.636, chiaramente davanti. Piove tantissimo soprattutto nel T3, in estensione su tutta la pista. Non sarà facile migliorare il crono del tedesco.

Magnussen finisce largo all’ultima curva, mentre Hamilton è 3°, dietro Sainz. Stroll si gira e picchia con il muso contro il rail in uscita di curva 9. Vediamo Raikkonen, che soffre per la pioggia ed è 8°, davanti alle Haas. Verstappen s’inserisce in 3° posizione, con Gasly 5° in mezzo alle Mercedes. Molto bene anche Hartley (7°), mentre finisce in testacoda anche Raikkonen alla esse 6-7. A metà sessione, virtualmente out Alonso, Hulkenberg, Ricciardo, Ericsson e Stroll. Magnussen è il primo a montare le Full Wet, ma rientra subito ai box. Ci prova invece Ericsson, così come Ricciardo, ma i tempi sono troppo alti per far qualcosa. Sventolata la bandiera scacchi: si fermano qui Alonso, Ricciardo, Hulkenberg, Ericsson e Stroll.

F1 2018 GP UNGHERIA: CRONACA Q3

Questi i qualificati alla fase decisiva: le Ferrari di Vettel e Raikkonen, le Mercedes di Hamilton e Bottas, le Haas di Grosjean e Magnussen, le Toro Rosso di Gasly e Hartley, la Renault di Sainz e la Red Bull di Verstappen. Ecco le scelte in termini di pneumatici: tutti con le full wet. Scendono in pista così i big, per il primo time-attack, con Verstappen alle spalle di Hartley, poi superato dall’olandese, che sarà il primo a passare sul traguardo. Poi abbiamo Bottas, Hamilton, Vettel, Sainz e le due Haas, con Raikkonen ultimo a fare il tempo.

Primo giro cronometrato per Verstappen, in 1:38.923, subito battuto da Bottas (1:37.651), a sua volta preceduto da Hamilton (1:37.564). Vettel è lento, tanto che Sainz gli va davanti; decisamente meglio Raikkonen (1:37.769), 3° dietro le W09. Verstappen migliora ma resta 4°, ma Hamilton vola, in 1:36.648, con Vettel 3°, ad oltre un secondo però dal rivale. Sale in 2° posizione Raikkonen, ma a +0.714 dal britannico. Attenzione a Bottas, a sua volta 2°, mentre Verstappen e Vettel vanno ai box per cambiare gomme. Alle spalle dei ferraristi troviamo nell’ordine Sainz, Gasly, Verstappen, Hartley, Magnussen e Grosjean.

Occhio a Raikkonen, in pole momentanea con un 1:36.186 ed un ottimo T3. Meno di 4′ alla fine, e nonostante il bagnato ci saranno i fuochi d’artificio. Solo ora tornano ai box i due Mercedes e Raikkonen, mentre Vettel e Verstappen stanno per lanciarsi con Full Wet nuove. Migliora Sainz, 3° (+0.557). Vettel arriva sul traguardo e sale in 4° posizione (+0.752), mentre è molto lento Verstappen, un pò bloccato anche nel traffico. Vettel torna nuovamente sul traguardo e si ferma a 24 millesimi dal compagno di box. Ma sta volando Bottas, che va in testa(1:35.918), battuto da Hamilton (1:35.658). Lento purtroppo Raikkonen, anche Verstappen. Quindi pole per Hamilton, davanti a Bottas, Raikkonen, Vettel, Sainz, Gasly, Verstappen, Hartley, Magnussen e Grosjean.

Classifica e tempi delle Qualifiche del Gran Premio d’Ungheria 2018 (foto da: twitter.com/F1)