Le combattute ed emozionanti qualifiche dell’Hermanos Rodriguez di Città del Messico non hanno sorriso particolarmente alle due Ferrari. Sebastian Vettel, pur vicino alla vetta (+0.211), partirà dalla quarta casella dello schieramento, ovvero dalla seconda fila, alle spalle delle due Red Bull e del rivale Lewis Hamilton, al quale oggi basterà un 7° posto per laurearsi campione. Più indietro Kimi Raikkonen (+0.571), che non ha brillato particolarmente e che scatterà dalla terza fila, affiancato al connazionale della Mercedes Valtteri Bottas.

“Ero piuttosto soddisfatto del mio primo time-attack in Q3, anche se ero consapevole che, per battere le Red Bull, avrei dovuto abbassare il mio tempo di almeno un paio di decimi” – ha raccontato Vettel – “Così ho provato a spingere di più nel mio ultimo tentativo. Purtroppo non ha funzionato. Il giro non era così lontano dal precedente, il quale però era stato molto più pulito. Nel secondo ho perso del tempo in alcuni punti della pista“.
“Questa è una pista dove l’efficienza aerodinamica probabilmente non è così importante, per cui puoi provare a metter su tutto il carico aerodinamico che vuoi. Io l’ho visto nel primo settore, dove siamo andati forte, per poi perdere molto negli altri due settori” – ha aggiunto Seb – “Comunque, domani sarà una gara molto lunga e, ancora una volta, penso che la strategia e la gestione delle gomme saranno la chiave per ottenere il miglior risultato possibile“.
“Oggi (ieri ndr) il feeling generale con la macchina era migliore, e questo è positivo” – ha commentato Raikkonen – “In qualifica è stato complicato mettere assieme un giro perfetto. In alcuni tentativi siamo andati forte in determinati punti della pista, in altri siamo andati meglio altrove. In PL3, con il fresco, e’ stato più semplice riuscirci. Di certo non sono state delle qualifiche facili, ma può succedere“.

“Sicuramente credo che sarà una gara lunga e complicata. I tre top team cominceranno tutti con la stessa mescola. In più, c’è tanta strada da percorrere dalla partenza alla prima curva; noi cercheremo di partire al meglio e tenerci lontano dai guai” – prosegue il finlandese – “La prima curva qui è sempre piuttosto frenetica e serrata, facendo un bel pò di differenza. La gestione delle gomme, infine, sarà la chiave di tutto. Vedremo quello che succederà“.
Gianluca Zippo
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