F1 2018 GP Messico, Risultati PL2: dominio Red Bull. Verstappen precede Ricciardo. Poi il vuoto

Red Bull in copertina anche nella sessione pomeridiana a Città del Messico. Un max Verstappen davvero in palla si è messo tutti alle spalle con un 1:16.720, leggermente più lento del miglior tempo delle PL1. Peccato per un problema alla sua RB14, che l’ha fermato a 10′ dalla bandiera scacchi. Vicino Daniel Ricciardo (+0.153), mentre non mancano le sorprese alle loro spalle. Carlos Sainz, Renault, si conferma sorprendente 3° (+1.233), appena un millesimo avanti a Sebastian Vettel (+1.234), autore però di molte sbavature nel suo time-attack. L’altra R.S.17 di Nico Hulkenberg è 5° (+1.326), davanti ad un bravo Brendon Hartley, Toro Rosso (+1.341).

Max Verstappen si conferma velocissimo anche nella sessione del venerdì pomeriggio all’Hermanos Rodriguez (foto da: twitter.com/F1)

Solo 7°, per ora, Lewis Hamilton (+1.380), con la prima Mercedes, davanti all’altra Rossa di Kimi Raikkonen (+1.413) e al compagno di box Valtteri Bottas (+1.420). Le due Force India di Sergio Perez (+1.447) e di Esteban Ocon (+1.765) occupano le posizioni a cavallo della top-10. A seguire, ecco la prima Haas, quella di Romain Grosjean (+2.013), la Sauber di Charles Leclerc (+2.304), l’altra Toro Rosso di Pierre Gasly (+2.327) e la prima McLaren, quella di Stoffel Vandoorne (+2.376).

A completare la classifica troviamo la Williams di Lance Stroll (+2.499), l’altra Sauber di Marcus Ericsson (+2.602), l’altra FW41 di Sergey Sirotkin (+2.615), la McLaren di Fernando Alonso (+2.823) e, per finire, la Haas di Kevin Magnussen (+2.950). Come giri completati, comandano i due ferraristi, Vettel e Raikkonen (42), seguiti da Ericsson (41) e dai due Mercedes, Hamilton e Bottas (40). In coda troviamo Verstappen (21), peggio di i due Force India, Perez ed Ocon (24), e Stroll (25).

Classifica e tempi della seconda sessione di libere del Gran Premio del Messico 2018 (foto da: twitter.com/F1)

Passiamo alla simulazione gara. Anche qui le due Red Bull, e in particolare Max Verstappen, sono sembrati davvero molto in forma, con tutte le precauzioni del caso ovviamente. L’olandese ha esordito sia nel run con Hypersoft che in quello con Ultrasoft con dei super 1:21.1, per poi mantenersi comunque con un ritmo davvero ottimo. Il tutto però, come detto su, rovinato dallo stop a 10′ dalla fine. Ricciardo anche ha avuto un ottimo passo con le stesse mescole, seppur non proprio al livello del compagno di box.

Sia Lewis Hamilton che Sebastian Vettel hanno cominciato con la Hypersoft, viaggiando praticamente alla pari (leggermente meglio il britannico). Con la Supersoft, invece, dopo che entrambi hanno esordito con un 1:23.0, Lewis era riuscito qualche volta a scendere sotto l’1:23, mentre Vettel all’improvviso ha sparato un impressionante 1:21.8, seguito da un doppio 1:22.5. Molto più in affanno Bottas (Supersoft-Hypersoft), mentre Raikkonen, dopo un primo stint molto costante su Supersoft, è passato su Hypersoft, facendo 1:22.1 come tempo d’attacco.

Gianluca Zippo

Informazioni sull'autore
Laureato in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli. Malato di Formula 1 e calcio, seguo anche la MotoGP e la NBA.
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