Come poteva essere nelle previsioni, non è stato un sabato pomeriggio semplice per la Ferrari in Francia. Dopo la pioggia che ha reso inutile la terza sessione, anche le qualifiche hanno vissuto costantemente sotto il pericolo di rovesci che potessero scombussolare le carte in tavola. I due piloti di Maranello non hanno particolarmente brillato, con Vettel autore del 3° tempo (+0.371), con un ultimo tentativo ricco di sbavature, mentre peggio ha fatto Raikkonen , 6° (+1.028), che non è proprio riuscito a realizzare un secondo time-attack, nonostante ben tre tentativi.

Terzo tempo per Sebastian Vettel nelle qualifiche del Gran Premio di Francia 2018. Solo 6° invece Kimi Raikkonen (foto da: twitter.com/ScuderiaFerrari)

SEBASTIAN VETTEL (3° a +0.371) – “Non so se la pole fosse alla mia portata, detto sinceramente. Quel che posso dire è che le Qualifiche sono iniziate un po’ a rilento per noi. Le condizioni difficili della pista, dopo la pioggia della PL3, ci hanno complicato non poco le cose. Man mano, poi, siamo riusciti a migliorare” – ha affermato il ferrarista – “Nell’ultimo tentativo in Q3 credevo di poter andare più veloce, ma a inizio giro ho spinto tanto, forse troppo. Credo di aver esagerato“.

“Mi sono accorto di non essere veloce come il giro precedente e infatti sono risultato più lento. Senza sbavature, forse avrei recuperato un decimo, un decimo e mezzo alle Mercedes. Ma sia Lewis che Valtteri sono riusciti a migliorare ancora e, perciò, probabilmente non sarebbero state sufficienti” – ha aggiunto Vettel – “Per la gara, comunque, dobbiamo essere fiduciosi. Ieri abbiamo dimostrato di avere una monoposto competitiva sul passo gara e abbiamo anche una strategia di pneumatici diversa dai nostri avversari. Vedremo quindi cosa riusciremo a fare domani“.

KIMI RAIKKONEN (6° a +1.028) – “Non ho trovato del traffico nei miei ultimi tentativi. Semplicemente non sono nemmeno riuscito a mettere assieme un giro buono in tutta la Q3” – dice un deluso Raikkonen – “Il primo tentativo non era male, ma ho fatto un errore nella curva veloce a destra, probabilmente a causa di un po’ umido in quel punto per la pioggia caduta prima. Alla fine, purtroppo, è andata così. La questione è che non siamo nemmeno andati chissà quanto male. Il problema è stato il non mettere assieme il giro giusto. Questo spiega la mia 6° posizione“.

“Vedremo cosa potremo tirare fuori dalla gara di domani. La nostra strategia è diversa da Mercedes e Red Bull? Anche in altre gare abbiamo visto partire i nostri avversari con pneumatici di mescola diversa rispetto a quella che montavamo noi. Ma non abbiamo visto cambiamenti clamorosi nel corso della gara. Forse riusciremo ad andare un po’ meglio, ma dovremo aspettare la giornata di domani per capire quanto“, ha concluso il Campione del Mondo 2007.