La Formula 1 riprende il suo cammino nell’affascinante e storico scenario di Spa-Francorchamps. Il 13.esimo appuntamento della stagione 2018 si presenta come importantissimo per la Ferrari, chiamata a reagire all’uno-due piazzato da Lewis Hamilton nel back-to-back che ha preceduto la sosta estiva, a Hockenheim e a Budapest.
Un insieme di risultati, circostanze ed errori che, in gare che la Rossa poteva far sue, ha consentito all’inglese di portarsi a +24 sul rivale tedesco, mentre la Mercedes guida con 10 punti di vantaggio nei Costruttori. Ma a Maranello non hanno la minima intenzione di mollare e sulle Ardenne vedrà la luce la specifica 3 della power unit ferrarista (lo stesso vale per i rivali anglo-tedeschi).
Sebastian Vettel, alla vigilia dell’appuntamento belga, si mostra molto fiducioso non solo per questa gara nello specifico, ma anche sulle sue possibilità di ricucire su Hamilton in classifica. “Non ricordo come fosse il mio stato d’animo lo scorso anno, a questo punto della stagione. So, comunque, che oggi la chiave sarà essere veloci. Ci sono ancora dei punti su cui possiamo migliorare e sono convinto che possiamo raggiungere i nostri obiettivi“, spiega il tedesco.
“Nella prima metà di stagione abbiamo avuto la conferma che la nostra monoposto è stata molto competitiva anche su piste simili a Spa e Monza” – aggiunge Sebastian – “Sarà fondamentale essere pronti a giocarcela ovunque, ed è quello che proveremo a fare. Abbiamo delle novità questo weekend, e speriamo che tutto funzioni come ci aspettiamo“.
A chi dice che la Mercedes, nella prima parte di campionato, sia stata molto più cinica della Ferrari nel capitalizzare le occasioni, Vettel risponde così: “Non so sinceramente. Ci sono state gare dove noi abbiamo dimostrato di essere sicuramente più forti, e per vari motivi non siamo riusciti a vincere. Allo stesso modo, anche la Mercedes, in weekend nei quali era molto veloce, non ha vinto. Direi che su questo ci siamo equivalsi. L’aspetto importante, a mio parere, è che prima della pausa eravamo noi i più veloci, mentre ad inizio estate avevo avuto la sensazione che fosse la W09 leggermente migliore“.
Vettel, quindi, conferma il debutto della spec-3 del propulsore di Maranello: “Avremo un nuovo motore, anche se ci saranno altre novità, così come credo anche per gli altri team“. A Sebastian, infine, viene chiesto un parere sul passaggio di Pierre Gasly in Red Bull e sull’addio alla Formula 1 a fine anno di Fernando Alonso. “Faccio le congratulazioni a Pierre, visto che non l’ho ancora incontrato. È ovviamente un’enorme possibilità per la sua carriera, e credo che sia molto contento. Saprà cosa fare, e penso che abbia la velocità e la preparazione necessaria per questo cambio di sedile, altrimenti non gli avrebbero offerto l’opportunità“, ha spiegato il quattro volte Campione del Mondo.
Su Alonso: “Gli auguro tutto il meglio. Credo che continuerà a correre in altre categorie, e forse magari un giorno tornerà, mai dire mai. Gli gli ultimi anni per lui non sono andati come nelle aspettative, ma è difficile giudicare dall’esterno” – commenta Vettel – “Non capisci mai il quadro completo della situazione se non sei completamente coinvolto nel processo decisionale, in quello che succede all’interno del team giorno dopo giorno. Ma chiaramente Fernando non aveva un pacchetto tecnico con cui poter puntare a vincere“.
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