Dopo 3262 giorni, ovvero 8 anni, 11 mesi e 12 giorni, Kimi Raikkonen torna in pole position, la 17° in carriera. Era dal Gran Premio di Francia del 2008 che il finnico non partiva davanti a tutti, regalando alla Ferrari il miglior tempo al sabato pomeriggio nel Principato ancora dopo 9 anni. Kimi ha ottenuto la pole nel Gran Premio di Monaco, sesta prova del Mondiale 2017, con il tempo di 1:12.178, ovviamente nuovo record del circuito monegasco. Sono state qualifiche tiratissime ed emozionanti, con Sebastian Vettel (+0.043) che regala alla Ferrari la prima fila tutta rossa a Monaco. Ma che brividi a causa di Valtteri Bottas: dopo un weekend molto sofferto, il finlandese ha estratto dal cilindro un grandissimo ultimo tentativo, finendo alle spalle di Vettel a soli 2 millesimi (+0.045). In seconda fila, con il pilota Mercedes, c’è la Red Bull di Max Verstappen (+0.318), mentre in terza fila abbiamo Daniel Ricciardo (+0.820) e un ottimo Carlos Sainz (+0.984). Quarta fila per la Force India di Sergio Perez (+1.151) e la Haas di Romain Grosjean (+1.171).
Da applausi quanto inutile il rientro di Jenson Button, il quale si sarebbe qualificato 9° (+1.435) se non fosse per le 15 posizioni di penalità che dovrà scontare domani. Per la prima volta in carriera, poi, Stoffel Vandoorne accede alla Q3, ma essendo andato a sbattere in uscita dalle Piscine, non ha potuto prender parte all’ultima fase delle qualifiche (per la penalità rimediata in Spagna per l’incidente con Massa, però, scatterà 12°, con al fianco l’altra Haas di Kevin Magnussen). In quinta fila, così, troviamo Daniil Kvyat e Nico Hulkenberg, con la Renault, entrambi eliminati in Q2. E Hamilton? Il pilota Mercedes, in grosso affanno per tutta la sessione, ha pagato le bandiere gialle provocate proprio dall’incidente di Vandoorne, venendo eliminato in Q2. Il suo 14° tempo, però, diventa 13° grazie alla penalizzazione di Button. Con l’inglese in settima fila ci sarà Felipe Massa. In Q1, invece, sono stati eliminati Esteban Ocon, Jolyon Palmer, Lance Stroll, Pascal Wehrlein e Marcus Ericcson. Ma andiamo a vedere come si è sviluppata questa attesa sessione di qualifiche.
Sole e temperatura piacevole per la prima parte di qualifica. Ferrari subito in pista, seguite da tutti gli altri; tutti sul tracciato con mescola ultrasoft. Il primo crono significativo è di Raikkonen, in 1:14.296, seguito da Vettel. Primo giro lento come da previsioni per tutti, in modo da poter scaldare a dovere gli pneumatici. Al secondo tentativo, Kimi realizza un 1:13.496, battuto dal compagno di box (1:13.289); più lente le Mercedes, mentre Button s’inserisce in 5° posizione. Ma attenzione alle Red Bull: Verstappen ottiene il miglior crono in 1:13.278, migliorato da Ricciardo (1:13.219). Le Ferrari non ci stanno: Raikkonen fa 1:13.177, Verstappen passa ancora al comando in 1:13.078, con Vettel a soli 12 millesimi. Ancora in affanno le W08, in particolare con Hamilton, che lamenta problemi di surriscaldamento al posteriore. A 5′ dalla bandiera scacchi, Grosjean si gira al Mirabeau Haute (si qualificherà lo stsso per il rotto della cuffia), mentre Vandoorne e Sainz si issano in 6° e 7° posizione. Alla fine della Q1, salutano la compagnia Ocon, Palmer, Stroll, Wehrlein ed Ericsson, autore di una toccata alla Nuova Chicane nel suo ultimo tentativo.
La Q2 viene aperta dalle Mercedes e dalle Ferrari. Aspettano un pò Massa e le Red Bull. Il primo a transitare sul traguardo è Bottas, ma i tempi sono ancora alti. Raikkonen subito molto veloce, e passa sul traguardo in 1:12.780; arriva Vettel, secondo e a +0.105 dal team-mate. Grosso rischio di Hamilton, quasi a muro al Massenet. Verstappen 3°, subito avanti a Bottas e Ricciardo. Hamilton 13° dopo il primo tentativo serio, mentre Grosjean arriva lungo alla Sainte Devote. Bravissimo Vandoorne, 6° davanti a Perez, Hulkenberg, Button e Sainz. Grossi problemi di grip per Lewis Hamilton. Max Verstappen si migliora ed è a soli 8 millesimi da Kimi. A metà sessione, out virtualmente Sainz, le Haas, Hamilton e Massa. Super tempo di Raikkonen: 1:12.231! Grosjean si issa in 6° posizione. Da seguire Hamilton, mentre Vettel fa 1:12.449 ed è 2°. Si lancia LW44, ma rallenta ancora, dopo aver rischiato ancora in uscita dal Casinò. Fase caldissima: Hamilton trova le bandiere gialle alle Piscine, con Vandoorne a muro (stessa dinamica di Ocon). Partirà addirittura 14°!. Eliminati dunque Kvyat, Hulkeberg, Magnussen, Hamilton e Massa. Grandissimo Button, 7°. Che peccato per la penalità.
In Q3 troviamo a contendersi la pole le due Ferrari, le due Red Bull, le due McLaren (una in realtà, visto che Vandoorne, con la macchina incidentata, non scenderà in pista), la Force India, di Perez, la Mercedes di Bottas, la Toro Rosso di Sainz e la Haas di Grosjean. Ecco i primi a lasciare la pit lane: sono Sainz e Bottas, seguiti man mano da tutti gli altri. Il primo crono significativo è di Sainz (1:17.659) Ma arriva Raikkonen, volando: 1:12.296 ed è primo. Verstappen è a 9 decimi, battuto da Ricciardo di poco più di un decimo. Kimi continua a migliorare, così come Sebastian, che perde nel T2 ed è 3°. Seguono Bottas, Verstappen, Perez, Sainz, Grosjean e Button. Pronti per il secondo time attack. Bottas, con l’unica W08 Hybrid superstite, è il primo dei big, ma è sempre alle prese con un ulteriore giro lento prima di lanciarsi. Escono i ferraristi, mentre attendono i due della Red Bull. Valtteri fa il record nel T1 e passa con un 1:12.559 in 2° posizione momentanea. Ecco ancora Raikkonen: 1:12.178, migliora ancora! Vettel rallenta e avrà un solo tentativo: 1:12.221, a 43 millesimi. occhio a Bottas, 3° a soli 45 millesimi. Verstappen è 4°, davanti a Ricciardo, Sainz, Grosjean, Perez e Button, che però partità ultimo.
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