Al Castellani la Roma non sfrutta l’occasione e scivola a meno quattro dalla Juventus. Skorupski ferma la corsa dei suoi ex compagni
Sembrava una partita abbastanza agevole sulla carta e i primi minuti del match lasciavano presagire una facile affermazione della Roma in quel di Empoli. Finisce invece in parità al Castellani con i padroni di casa che dopo le iniziali difficoltà riescono a compattarsi e fermare la corsa dei capitolini che ora sono scivolati a quattro punti dalla Juventus capolista.
Sugli scudi il portiere (ancora di proprietà giallorossa) Lukasz Skorupski, autore di almeno tre parate degne di nota, mentre tra gli ospiti non hanno brillato in particolar modo i due esterni offensivi, Salah ed El Shaarawy. Martusciello può anche recriminare sulla clamorosa palla gol fallita da Maccarone nella ripresa a conferma della tremenda difficoltà dei toscani a trovare la via della rete in questo periodo.
EMPOLI-ROMA 0-0
EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Veseli, Bellusci, Costa, Pasqual; Krunic (dal 10’ s.t. Tello), Diousse (dal 30’ s.t. Buchel), Croce; Saponara; Gilardino (dal 23’ s.t. Maccarone), Pucciarelli. (Pelagotti, Zambelli, Dimarco, Barba, Cosic, Mauri, Pereira, Mchedlidze, Marilungo). All. Martusciello.
ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Emerson (dall’8’ s.t. Peres), Manolas, Fazio, Rudiger (dal 23’ s.t. Jesus); Paredes, De Rossi (dal 38’ s.t. Perotti); Salah, Nainggolan, El Shaarawy; Dzeko. (Alisson, Lobont, Strootman, Gerson, Iturbe). All. Spalletti.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi.
NOTE: ammoniti Veseli, Bellusci, Manolas, Pasqual, Diousse, De Rossi e Tello per gioco scorretto, Gilardino e Salah per simulazione. Tiri in porta 2-5. Tiri fuori 4-11. Angoli 3-9. In fuorigioco 1-4. Recuperi: 1’ pt, 4’ st.
I MIGLIORI
Lukasz Skorupski: Come ormai quasi da tradizione, ‘gli ex’ giallorossi danno il meglio di sè proprio contro la Roma in un match che se non avesse visto l’estremo difensore polacco tra i pali empolesi, probabilmente avrebbe avuto un esito diverso. Ottimo spot in vista di un possibile ritorno nella capitale per Skorupski, ipotesi neppure così remota visti i tanti soldi che occorreranno per riscattare Szczesny e il possibile lancio di Alisson come portiere titolare nella prossima stagione. Straordinaria la risposta in controtempo su Salah nei primissimi minuti di gioco. Decisivo.
Radja Nainggolan: Sta pian piano tornando il giocatore che tutti conosciamo e di cui la Roma non può davvero fare a meno. Corre fino all’ultimo istante di gara sfiorando il gol nel primo tempo con un tiro al volo di pregevole fattura (già contro il Sassuolo aveva colpito una traversa clamorosa dalla distanza) ma più in generale è l’unico tra i giallorossi che sembra non volerci stare a perdere due punti importanti contro un avversario ampiamente alla portata. Inesauribile.
Antonio Rudiger: Gioca con una sicurezza incredibile, quasi non sembra che sia appena rientrato dall’ infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori diversi mesi. Si piazza a sinistra nella difesa a tre e mezzo schierata da Spalletti e non sbaglia praticamente nessun intervento anche se c’è da dire che gli avanti dell’Empoli fanno davvero molta fatica a rendersi pericolosi. Si dovrà valutare contro avversari che metteranno maggiormente sotto pressione la difesa capitolina ma i presupposti per tornare ad essere un inamovibile di Spalletti ci sono tutti. Roccia.
I PEGGIORI
Mohamed Salah: Non è stato il giocatore che conosciamo e che tradizionalmente spacca le difese con il suo cambio di passo. Poco intraprendente nel saltare il diretto avversario e incapace stavolta di imbeccare il suo compagno di reparto preferito Edin Dzeko. Rientra spesso verso il campo senza però rendersi mai pericoloso. Inconcludente.
Stephan El Shaarawy: Vale lo stesso discorso fatto per Salah con l’aggravante che nel primo tempo gioca palesemente troppo arretrato per poter impensierire la difesa di Martusciello. A volte rallenta troppo il gioco facendo ripartire l’azione da dietro anche quando non si avverte il bisogno. Più pericoloso comunque degli altri attaccanti; nel primo tempo fuori di poco un suo tiro deviato sugli sviluppi di un calcio di punizione, nella ripresa miracoloso Skorupski sul suo sinistro al volo. Molle.
Alberto Gilardino: Non la becca praticamente mai al pari di Pucciarelli e Saponara. Entra Maccarone nella ripresa e fa più dei suoi compagni di reparto messi assieme (anche se ha da farsi perdonare l’errore da pochi passi su disattenzione di Fazio). Il Gila ha comunque dalla sua il fatto che in settimana non è stato bene causa infortunio e avrà senza dubbio modo di rifarsi. Impalpabile.
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