Una Juventus evidentemente stanca ed affaticata chiude sotto il primo tempo al Castellani contro l’Empoli ma sfrutta il suo fenomeno, Cristiano Ronaldo, per conquistare tre punti cruciali.

Dopo lo stop di una settimana fa nella sfida casalinga contro il Genoa, la Juventus, reduce anche dal probante impegno di Champions League, era chiamata a riprendere con una vittoria il suo percorso in campionato ma ciò non è stato affatto semplice.

(Empoli-Juventus 1-2, 10° giornata di Serie A)

Complice la stanchezza, evidente fin dal primo minuto ed il poco turnover possibile a causa di diversi infortunati, la formazione bianconera ha faticato e non poco per avere la meglio di una squadra in difficoltà di classifica ma spinta da entusiasmo e voglia di fare che non ha per nulla sfigurato.

A recuperarla e a deciderla dopo lo scioccante svantaggio maturato al termine dei primi 45 minuti firmato da Caputo, è stato il fenomeno con il numero 7, quel Cristiano Ronaldo che solo poche settimane fa sembrava un “caso” per non essere riuscito a segnare con continuità e che ora è già a quota 7 reti e 3 assist.

Quella decisiva, dopo la fredda e sicura realizzazione dal dischetto, è fin qui la più bella della sua avventura in bianconero, tanto straordinaria nel pensiero quanto perfetta nell’esecuzione come solo lui, davvero, sa fare.

Con questo risultato, ottenuto con fatica ma buona personalità, la Juventus tocca quota 28 punti dopo 10 giornate e riprende il suo cammino in campionato aspettando i risultati odierni delle dirette inseguitrici e potendo sfruttare, questa volta, una settimana piena di riposo lontano dagli impegni europei.

VOTI

MIGLIORI

Ronaldo 8: il voto si gonfia inevitabilmente per la bellezza e l’importanza del secondo gol in una prestazione, fino a quel momento, un po’ nervosa ma comunque costantemente pericolosa. E’ da sempre capace di risolvere le partite praticamente da solo e questa esperienza, ieri, l’ha fatta  provare anche alla Juventus.

Dybala 7: si procura il rigore non facendo nulla per restare in piedi sul contatto evidente ma leggero di un Bennacer estremamente ingenuo. Prima e dopo questo episodio si assume la responsabilità della regia offensiva facendosi trovare a tutto campo e cercando di essere pericoloso con la sua imprevedibile inventiva. Corre e rincorre rischiando, però,  in occasione della punizione regalata allo scadere.

Caputo 7: per un po’ fa sperare nell’impresa contro una Juventus appannata ed in difficoltà nel costruire occasioni nitide e pericolose, ma tutto sfuma nel secondo tempo che non toglie, comunque, una sua buonissima prestazione.

Provedel 6,5: ci mette le mani finché può, forse si sposta leggermente in anticipo sul rigore ma non può nulla di fronte allo strapotere fisico di CR7.

Bonucci 6,5: con l’assenza in extremis di Chiellini, l’ex Milan fa da chioccia a Rugani e domina la difesa con personalità, fisicità e grande attenzione in quella che forse è la sua migliore prestazione stagionale in campionato.

PEGGIORI 

Bentancur, Pjanic e Matuidi 5,5: evidentemente stanco, il centrocampo della Juventus soffre nel legare le due manovre creando pericolosi spazi che l’Empoli, con la velocità di Traorè, Krunic e Zajc, prova a sfruttare per rendersi pericoloso. Pjanic si distingue per due conclusioni verso la porta, imprecisa la prima, nella seconda trova un ottimo Provedel.

Bennacer 5: difficile trovare un peggiore in questa versione dell’Empoli che ha provato, finché ha potuto, a reggere testa ad una Juventus sicuramente non eccezionale ma comunque competitiva. Il 10 azzurro però, in una prestazione generalmente positiva, pecca di superficialità in occasione del contatto da cui nasce il rigore e da qui in poi entra in confusione.