Emergenza Coronavirus, possibile rivoluzione FIGC: format Serie A immutata, B con 40 squadre?

Una vera e propria rivoluzione quella che ha in mente la FIGC. Un cambio di format per i campionati di Serie B e Serie C. La Serie A resterebbe invariata, ma nelle competizioni inferiori ci sarebbe uno stravolgimento, che riguarda il numero delle squadre. In particolare, la Serie B vedrebbe 40 squadre divise in 2 gironi

Serie A
Serie A, fonte: calcioefinanza

Il calcio italiano sta vivendo giorni decisivi per il suo futuro. Colpito fortemente dall’emergenza Coronavirus, gli addetti ai lavori stanno studiando la formula giusta per la ripresa dei vari campionati. La FIGC, in particolare, è l’organo più coinvolto, chiamato a dare risposte ad un mondo che vuole ripartire.

Alcune indiscrezioni che arrivano hanno del clamoroso. Il nostro calcio, infatti, è in procinto di subire una rivoluzione, che vede coinvolti i massimi campionati italiani. La Federazione starebbe pensando di ridurre il numero delle squadre che appartengono al mondo professionistico, passando da 100 a 60.

Attualmente, la Serie A è composta da 20 squadre, come la Serie B. La Serie C, invece, è formata da 60 squadre suddivise in 3 gironi, in base alla loro posizione geografica. L’idea del presidente Gabriele Gavrina è quella di un cambio del format di questi campionati.

Mentre la Serie A rimarrebbe invariata, per la Serie B sono previste delle novità: questa, infatti, potrebbe passare da 20 a 40 squadre, con la presenza di 2 gironi. Alle attuali società già presenti, si aggiungerebbero altre della serie inferiore, attraverso dei criteri che verranno definiti in un secondo momento. In questo modo, a Serie B avrebbe le retrocessioni bloccate e potrebbe godere della mutualità dei 2 campionati “fusi”, che porterebbe un grosso introito economico.

Le restanti 40 squadre andrebbero nella terza serie, insieme ad altre 20 della Serie D, fra cui le vincitrici dei vari gironi della stagione in corso. Questa serie rimarrebbe fuori dal giro professionistico e quindi senza alcun scopo di lucro.

Se fosse confermata, sarebbe una vera e propria rivoluzione del nostro calcio. Le prossime ore saranno decisive per ulteriori novità.