Cronaca Diretta Gran Premio d’Italia di F1 a Monza 06-06-2020

Cronaca Diretta Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza Domenica 6 Settembre 2020 ore 15:10

Ordine d’Arrivo Gran Premio d’Italia di F1:

110Pierre GaslyALPHATAURI HONDA531:47:06.05625
255Carlos SainzMCLAREN RENAULT53+0.415s18
318Lance StrollRACING POINT BWT MERCEDES53+3.358s15
44Lando NorrisMCLAREN RENAULT53+6.000s12
577Valtteri BottasMERCEDES53+7.108s10
63Daniel RicciardoRENAULT53+8.391s8
744Lewis HamiltonMERCEDES53+17.245s7
831Esteban OconRENAULT53+18.691s4
926Daniil KvyatALPHATAURI HONDA53+22.208s2
1011Sergio PerezRACING POINT BWT MERCEDES53+23.224s1
116Nicholas LatifiWILLIAMS MERCEDES53+32.876s0
128Romain GrosjeanHAAS FERRARI53+35.164s0
137Kimi RäikkönenALFA ROMEO RACING FERRARI53+36.312s0
1463George RussellWILLIAMS MERCEDES53+36.593s0
1523Alexander AlbonRED BULL RACING HONDA53+37.533s0
1699Antonio GiovinazziALFA ROMEO RACING FERRARI53+55.199s0
NC33Max VerstappenRED BULL RACING HONDA30DNF0
NC16Charles LeclercFERRARI23DNF0
NC20Kevin MagnussenHAAS FERRARI17DNF0
NC5Sebastian VettelFERRARI6DNF0

Cronaca Diretta Gara GP D’ITALIA A MONZA:

Giro 53: Ultimo colpo per Sainz, che insiste ma Gasly la tiene. Che bella battaglia fra giovani quella acui stiamo assistendo. Vince Gasly con l’Alpha Tauri, seguito da Sainz su McLaren e Stroll terzo.

Giro 51: Gasly è ancora leader, Hamilton prova a prendere Kvyat ma non riesce. “Massima concentrazione” dicono a Sainz dal box. Hamilton ce la fa, è ottavo.

Giro 49: Carlos Sainz sta raggiungendo Gasly e anche Ricciardo sta per prendere Bottas, quinto dietro Norris.

Giro 47: Sainz ha un po’ di blistering nell’anteriore ma non dovrebbe avere problemi, ha anche un giro in meno di Gasly. Hamilton batte Raikkonen ed entra in zona punti.

Giro 43: A dieci giri dalla bandiera a scacchi Hamilton è 12, Gasly è primo mentre Raikkonen è ottavo, superato brillantemente da Ocon.

Giro 41: Hamilton prende la posizione su Albon e ora ha nel mirino Russell e Grosjean. Lewis supera anche Russell, che si accoda. Sainz si avvicina sensibilmente a Gasly.

Giro 37: Di nuovo Gasly davanti, alla conquista della sua prima vittoria

Giro 34: Sainz “Io punto Gasly” e lo supera!

Giro 32: Verstappen si ritira.

Giro 30: Hamilton sconta penalità e rientra ultimo. Il leader del Gran Premio è Gasly.

Giro 28: Stroll quasi prende Raikkonen, Gasly è secondo, seguito da Raikkonen. bellissimo sorpasso su Sainz da parte di Stroll. Che occasione d’oro per Iceman! Verstappen è in 14 posizione.

Giro 26: Bandiera Rossa, per ripristinare la gara. Stop and Go per Hamilton, 10 secondi di penalità.

Giro 25: Leclerc si schianta nella Parabolica. Ha perso l’auto nel posteriore, ha preso una bella botta ma sta bene.

Giro 23: Entrano le due McLaren. Gasly è terzo, Giovinazzi è quarto. Leclerc super Giovinazzi, ora è quarto.

Giro 21: Investigazione per Hamilton, è entrato col semaforo rosso, pericolo di squalifica.

Giro 20: SC, maxi pit-stop per tutti. Ne perde Leclerc che ha già effettuato il pit stop. Anche Sainz e Norris, però, non si sono fermati. é stata chiusa la pit-lane.

Giro 19: Magnussen si ritira, “qualcosa—- ehm— si è rotto”.

Giro 18: pit-stop per Leclerc.

Giro 17: Team Radio di Bottas: “Non posso gareggiare con questi comandi del motore. é uno scherzo”.

Giro 11: Verstappen settimo si è avvicinato a Bottas, che fatica a stare dietro a Ricciardo.

Giro 8: Si è ritirato Vettel. Finisce in un mare di lacrime e sconforto l’ultimo Gran Premio di Monza in Ferrari del tedesco.

Giro 6: problemi ai freni per Sebastian Vettel, che stava lottando per la terzultima posizione contro Russell. Vediamo il fuoco, è esploso l’intero impianto frenante della Ferrari.

Giro 5: Il finlandese si lamenta anche della pressione delle gomme e e del sottosterzo, non rilevato però dal box, Magnussen ha già effettuato il pit-stop, montando gomma dura. Che intenda andare fino alla fine?

Giro 3. Verstappen sfrutta il cordolo e ottiene la settima posizione su Stroll. Hamilton stranamente non si allontana più di tanto. Intanto, Bottas viene superato agevolmente ancora, adesso è sesto.

Giro 1: Sainz supera Bottas e ci riesce anche Norris. Un super inizio per la McLaren, davvero energici. Bottas sembra avere dei problemi. Dice che si tratta di una fumatura ma non rientra a box.

F1 GP D’ITALIA RISULTATI QUALIFICHE:

Lewis Hamilton ha ottenuto la pole position del Gran Premio d’Italia, ottava prova del Mondiale 2020. Una pole iconica per il britannico (alla 94.esima in carriera), dato che questo 1:18.887 gli vale il giro con la velocità media più alta nella storia della Formula 1 (264.362 km/h). A 69 millesimi troviamo Valtteri Bottas, che completa la sesta prima fila tutta Mercedes della stagione (tutte consecutive). Seconda fila alquanto a sorpresa, con Carlos Sainz Jr. (+0.808) su McLaren e Sergio Perez (+0.834) su Racing Point. Solo 5° Max Verstappen (+0.908), in terza fila con l’altro pilota di Woking, Lando Norris (+0.933).

In quarta fila si schiereranno la Renault di Daniel Ricciardo (+0.977) e l’altra Racing Point di Lance Stroll (+1.162); in quinta la seconda Red Bull di Alexander Albon (+1.203) e l’AlphaTauri di Pierre Gasly (+1.290). Fuori dai primi 10, in sesta fila troviamo Daniil Kvyat (AlphaTauri) ed Esteban Ocon (Renault). Solo 13° la prima Rossa, quella di Charles Leclerc: con la 17° posizione di Sebastian Vettel questa è la peggior qualifica di sempre della Ferrari a Monza. In settima fila, con il monegasco, c’è Kimi Raikkonen (Alfa Romeo), mentre in ottava le due Haas di Kevin Magnussen e Romain Grosjean. In nona, con Vettel, ci sarà Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo). Chiudono lo schieramento le Williams di George Russell e Nicholas Latifi.

Griglia di Partenza Gran Premio d’Italia di Formula 1:

1 44 Lewis Hamilton MERCEDES 1:18.887
2 77 Valtteri Bottas MERCEDES 1:18.956
3 55 Carlos Sainz MCLAREN RENAULT 1:19.695
4 11 Sergio Perez RACING POINT BWT MERCEDES 1:19.720
5 33 Max Verstappen RED BULL RACING HONDA 1:19.795
6 4 Lando Norris MCLAREN RENAULT 1:19.820
7 3 Daniel Ricciardo RENAULT 1:19.864
8 18 Lance Stroll RACING POINT BWT MERCEDES 1:20.049
9 23 Alexander Albon RED BULL RACING HONDA 1:20.090
10 10 Pierre Gasly ALPHATAURI HONDA 1:20.177
11 26 Daniil Kvyat ALPHATAURI HONDA 1:20.169
12 31 Esteban Ocon RENAULT 1:20.234
13 16 Charles Leclerc FERRARI 1:20.273
14 7 Kimi Räikkönen ALFA ROMEO RACING FERRARI 1:20.926
15 20 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 1:21.573
16 8 Romain Grosjean HAAS FERRARI 1:21.139
17 5 Sebastian Vettel FERRARI 1:21.151
18 99 Antonio Giovinazzi ALFA ROMEO RACING FERRARI 1:21.206
19 63 George Russell WILLIAMS MERCEDES 1:21.587
20 6 Nicholas Latifi WILLIAMS MERCEDES 1:21.717

F1, GP d’Italia 2020: Il Circuito di Monza

L’attuale tracciato del Circuito. Fonte: wikipedia

Nome: Autodromo Nazionale di Monza (ENI circuit)

Località: Monza

Lunghezza: 5.793 m

Curve: 11

Record: Ufficiale, 1’21″046 Rubens Barrichello su Ferrari F2004. Ufficioso (non valido perchè ottenuto in qualifica)1’19″119 Kimi Raikkonen nel 2018

Enzo Ferrari assiste alle prove negli anni ’60. Fonte: Wikipedia

L’Autodromo di Monza è situato all’interno del Parco Reale della città ed è uno dei più antichi, in quanto è stato costruito nel 1922 in soli 110 giorni. Durante il periodo della crescita economica a seguito della fine della Prima Guerra Mondiale, l’Italia si ritrova ad affrontare un paradosso: le sue auto sono famose nel mondo ma è sprovvista di impianti adeguati. Ecco la nascita di questo circuito composto da due anelli, uno per tets stradali e l’altro di corse, comunicanti grazie alla partenza e quindi utilizzabili anche contemporaneamente.

la spaventosa curva parabolica. Fonte: Wikipedia

La struttura era famosa per l’alta velocità raggiungibile, infatti ci sono stati 13 incidenti mortali di piloti (11 automobilisti e due motociclisti) più gli spettatori. Tuttavia, nonostante i diversi tentativi di modificarne l’assetto e aumentarne la sicurezza il circuito non perde un briciolo del suo fascino. Nel 1938 ad esempio viene realizzata la Parabolica, una curva a 180 gradi davvero impressionante, che resiste quasi fino ai giorni nostri. Il circuito è sicuramente uno dei più resilienti della storia, dato che è sopravvissuto alla Secinda Guerra Mondiale, alle varie ristrutturazioni, a 69 edizioni ed ora anche alla pandemia.

Per affrontarlo, tuttavia, ci vuole coraggio. Innanzitutto, dopo le modifiche a Silverstone nel 1991 è il circuito più veloce in calendario. Il pilota deve avere una macchina scarica dal punto di vista aerodinamico proprio per la velocità richiesta, che si aggira intorno ai 350-360 km/h ed avere un’ottima abilità in frenata, date le strette curve che costringono ad un bloccaggio fino a 70 km/h .