Coppa Italia volley maschile, vince Piacenza contro ogni pronostico. La squadra di Botti, dopo aver eliminato Perugia in semifinale, replica con un altro 3-0 a Trento (25-22; 25-17; 25-23) e conquista il secondo trofeo nella storia del club. Simon MVP del match. Leal MVP della competizione.
Piacenza vince la Coppa Italia di volley maschile: davanti al pubblico del Pala Eur di Roma, la squadra emiliana compie un’altra impresa, e dopo Perugia sconfigge anche Trento 3-0 (25-22; 25-17; 25-23). Primo trofeo nella massima categoria per questa società che, fondata nel 2018, vantava in bacheca già una Coppa Italia di A2.
Successo maturato al termine di una gara dominata, con Lucarelli e compagni avanti sin dalle prime battute del match. Proprio il brasiliano mette a segno il primo break importante del match sul 12-9. Micheletto prova a riavvicinare i suoi con un ace (13-12), prima che il muro di Piacenza torni a farsi sentire sui dolomitici, che non riescono a trovare varchi.
Trascinata da capitan Matej, Trento torna a contatto con gli avversari, ma Leal mette a terra il pallone del 18-15, e un errore di Micheletto, in pipe, fa scappare ulteriormente gli emiliani (19-15). Si procede al ritmo di errori al servizio, prima che sempre la coppia Micheletto-Kaziyski, quest’ultimo top scorer del match, riportino Trento a -1 (21-20). Nella fase finale di set, è ancora il muro di Piacenza, con Brizard, a fare la differenza (23-20). Chiude il set Lucarelli, con una giocata mancina (25-22).
Il secondo set vede Piacenza partire a razzo, e scappare sul 7-2 col mani-out di Romanò. Anche Lucarelli è bravo a sfruttare le mani avversarie, e Caneschi, con un primo tempo, porta Piacenza sull’11-6. Lavia, con un mani out, prova a riavvicinare Trento (12-9), ma è ancora Leal, eletto MVP della competizione, a spingere i suoi nuovamente sul +5 con una diagonale (18-13).
Lucarelli, con un ace, Leal, tra le mani del muro, e Simon, con un monster block, portano Piacenza sul 24-17. Ci pensa dunque lo stesso Leal a chiudere un parziale dominato sul 25-17.
Terzo set in cui non vi è la reazione di Trento, ma Piacenza vola sul 6-3 trascinata ancora da un incontenibile Leal. Trento si rialza, con Lavia e Kaziyski, e si porta sul 7-7. Piacenza scappa nuovamente con un primo tempo di Simon, che poi mette a terra anche l’ace del 13-10.
Sembra in discesa la strada di Piacenza, che porta a quattro lunghezze di vantaggio con una parallela e un ace di Leal (17-13). Kaziyski non si arrende, e Trento richiude lo strappo fino al 17-16, con Botti costretto al timeout.
In uscita dal timeout, c’è un errore di Trento al servizio, seguito dall’ace della banda Gironi, che spinge Piacenza sul 19-16. Leal spinge ancora su Lavia e Piacenza, anche grazie al muro, si porta sul 23-19. Trento prova a rispondere a muro, ma un primo tempo di Caneschi dà a Piacenza tre chances di chiudere il match. Trento ne annulla due, complice un errore di Romanò al servizio, ma è sempre Leal, con un attacco sul muro, a chiudere la contesa sul 25-23.
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