La Celeste ottiene il primato all’ultimo respiro, Samurai Blue e Tricolor a casa.
Si è conclusa nella nottata la fase a gironi della Copa America con le partite del gruppo C, dove bisognava decidere solo primato e terzo posto. A prendersi la testa del girone è stato l’Uruguay che ha avuto la meglio sul Cile per 1-0, con la Celeste capace di spuntarla nei minuti finali di partita. Una vera beffa per la Roja che fin qui aveva saputo solamente vincere e a cui sarebbe bastato anche un pari per ottenere il primato.
È stato proprio questo a condizionare la formazione allenata da Reinaldo Rueda che ha si avuto le sue chance, ma non è mai stata convinta sotto porta. Le occasioni più chiare, infatti, le ha avute l’Uruguay, voglioso di prendersi questo primo posto ed evitare la sfida contro la Colombia. Voglia che viene premiata nel finale quando Cavani con una frustata di testa batte Arias e sblocca l’incontro all’82’. Il Cile prova a tuffarsi avanti per pareggiare, ma è tardi.
Gettano al vento la qualificazione Giappone ed Ecuador a cui sarebbe bastato vincere per regalarsi un match di gran lusso con il Brasile ed invece hanno pareggiato 1-1, facendo felice il Paraguay, ora seconda miglior terza. Al di là di come è finita, i Samurai Blue saranno sicuramente più contenti di come sono andate le cose rispetto alla Tricolor, visto che a differenza degli avversari hanno comunque portato a casa un punto contro una signora squadra come l’Uruguay.
Giappone che vantava anche la rosa più giovane del torneo e l’obiettivo dichiarato della JFA sono state fin dall’inizio le Olimpiadi del prossimo anno in casa. Insomma, in questa Copa America si è visto un Giappone sperimentale, ma che ha fatto capire quanto stia crescendo. Oltre a Kubo, il maggior talento è Nakajima che ha segnato la sua prima rete in questa competizione proprio contro l’Ecuador. Per un deludente Tricolor, a segno è andato Mena Delgado, ma il popolo ecuadoriano non può certo essere felice per com’è andata questa Copa America.
TABELLINI
Cile 0-1 Uruguay 82′ Cavani
CILE (3-1-4-2): Arias; Medel (dal 55′ Lichnovsky), Jara (dal 90′ Castillo), Maripan; Pulgar; Diaz, Aranguiz, Pablo Hernandez, Opaza; E. Vargas (dal 77′ Fernandes), Sanchez. Ct: Reinaldo Rueda
URUGUAY (4-4-2): Muslera; Gonzalez, Gimenez, Godin, Caceres; De Arrascaeta (dal 76′ Rodriguez), Valverde (dal 90′ S. Costas), Bentancur, Lodeiro (dal 46′ Nandez); Cavani, Suarez. Ct: Oscar Tabarez
Ecuador 1-1 Giappone 15′ Nakajima (G), 35′ Mena (E)
ECUADOR (4-1-4-1): Dominguez; Velasco, M. Meza, Arboleda, Ramirez; Gruezo; Mena (dal 74′ Chicaiza), Orejuela, Mendez (dal 46′ Preciado), Ibarra (dall’83’ A. Valencia); E. Valencia. Ct: Hernan D. Gomez
GIAPPONE (4-4-2): Kawashima; Iwata, Ueda, Tomiyasu, Sugioka, Miyoshi (dall’82’ Abe), Shibasaki, Itakura (dall’88’ Maeda), Nakajima; Kubo, Okazaki (dal 66′ Ueda). Ct; Hajime Moriyasu
Classifica finale: Uruguay 7 pt, Cile 6 pt, Giappone 2 pt, Ecuador 1 pt
In grassetto: qualificate ai quarti di finale
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