Nonostante la notizia già fosse praticamente certa da qualche settimana, quest’oggi è arrivata anche la conferma ufficiale da parte dei diretti interessati: Antonio Conte lascerà la Nazionale italiana al termine del prossimo campionato europeo. Era stato il numero uno della FIGC Carlo Tavecchio a parlare in mattinata prima del consiglio federale e a confermare ai cronisti questa notizia: “Antonio Conte mi ha comunicato che al termine del campionato Europeo la sua esperienza finirà. Sente il richiamo del campo, la quotidianità dell’allenamento e questo è comprensibile”. 

Dopo qualche ora dalla sua pagina Facebook, l’attuale commissario tecnico ha affermato in prima persona l’ormai prossimo divorzio dalla Nazionale: “Sento di dover tornare a fare l’allenatore in un club avendo così la possibilità di allenare tutti i giorni. Grazie al Presidente Tavecchio che ogni giorno mi accompagna in questa splendida avventura. In questo momento la nostra concentrazione massima è rivolta unicamente al Campionato Europeo, dove cercheremo con il lavoro e il sacrificio di sfruttare al meglio le nostre potenzialità. Chi mi conosce sa che il mio impegno sarà totale”. Il rapporto col presidente della FIGC dunque resta buono e non si è arrivati a nessuna rottura sebbene ci sia amarezza da parte di Tavecchio di non poter continuare con il tecnico che lui ha fortemente voluto. 

Nel futuro di Antonio Conte c’è ovviamente il Chelsea: accordo già raggiunto con il presidente Roman Abramovich (triennale da 18 milioni complessivi) il quale lo ha scelto per riportare in alto i Blues che il prossimo anno non disputeranno la Champions League, un po’ come la sua prima Juve. Ciò nonostante l’allenatore troverà una società forte e soprattutto pronta ad investire somme importanti sul mercato per raggiungere traguardi ambiziosi. 

Meno limpido invece è il futuro della Nazionale con la FIGC che ora dovrà mettersi alla ricerca di un nuovo tecnico per prepararsi ad affrontare al meglio le qualificazioni al Mondiale di Russia in programma nel 2018. In questo momento sono principalmente tre i candidati alla successione: in primis Roberto Donadoni – per il quale sarebbe un ritorno – che è il preferito di Tavecchio, seguito da Ranieri e Ventura. Più sullo sfondo restano invece Fabio Capello e Walter Mazzarri.