Il rapporto instauratosi tra Antonio Conte e il Chelsea è andato incontro alla parola fine già da un bel pezzo. Era il 13 luglio dello scorso anno quando le due parti si separarono definitivamente, ma nonostante tutto, ancora oggi, sono in disputa per quanto riguarda il versamento di una buonuscita. Per tale motivo, secondo quanto riportato dal Times, la questione si risolverà soltanto in tribunale.
Dato l’ eccessivo prolungarsi delle trattative, mai giunte ad un accordo,un nuovo responso giungerà dall’ Arbitrato degli Allenatori della Premier League. Infine, se la questione dovesse incorrere in nuovi intoppi, la palla passerebbe definitivamente nelle mani dell’ Alta Corte.
Il tecnico leccese, che con i Blues ha vinto un campionato e una Fa Cup in due anni, esige la parte rimanente del suo contratto. Poichè quest’ ultimo fu firmato su base triennale, la somma richiesta equivale a 9 milioni di sterline ( 10 milioni e mezzo di euro).
Dal canto suo, il patron Abrahmovic non ha intenzione di versare alcuna somma, perchè ha speso 82 milioni di euro in buonuscite da quando è diventato presidente del club (2003). Per vincere la battaglia, farà leva sulla “violazione di una parte del contratto”, poichè Antonio Conte mise fuori rosa Diego Costa con un messaggio.
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