Dopo il precedente a Roma del 2015, a Napoli è già scattato l’allarme per gli ultrà olandesi.
Nonostante la trasferta vietata, alcuni tifosi del Feyenoord – squadra impegnata questa sera allo stadio San Paolo contro il Napoli, hanno raggiunto lo stesso la città partenopea. Già nella serata di ieri si sono riscontrati i primi problemi, quando gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato tre tifosi olandesi.
I poliziotti sono giunti sul posto non lontano dalla questura, in via dei Fiorentini, arrivati in seguito alla segnalazione della presenza di persone moleste che infastidivano i passanti. Gli agenti all’interno della dell’auto prima sono stati oggetto del lancio di alcune pietre e di un vaso con una pianta, e poi aggrediti nel tentativo di bloccare gli ultrà, tutti 21enni. I tre sono stati arrestati con l’accusa di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Il precedente corre ovviamente al 2015, quando i tifosi del Feyenoord scatenarono una vera e propria guerriglia urbana in Piazza di Spagna a Roma, in occasione dei sedicesimi di Europa League, provocando gravi danni alla Barcaccia del Bernini. L’allarme comunque non è cessato: ci si attende alta tensione sopratutto nel pre-partita nonostante la squadra olandese ha avvertito i propri sostenitori di non recarsi allo stadio.
Sono già 500 però, gli ultrà olandesi a Napoli, complice anche una sorta di gemellaggio con parte della tifoseria campana, nato proprio due anni fa in occasione dei disordini nella Capitale. Questi hanno già annunciato la loro intenzione di entrare allo stadio con o senza l’ordine della polizia.
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