Non si fa che parlare di lui ormai, Erling Haaland. Il giovanissimo attaccante norvegese in forza agli austriaci del Salisburgo sta conquistando sempre di più gli onori della cronaca sportiva per le sue fantastiche prestazioni in campo.
In gol anche ieri sera al San Paolo, nell’1-1 contro il Napoli, il 19enne scandinavo ha siglato il suo settimo gol in questa fase a gironi della Champions League 2019-2020.
Sette gol in quattro partite che ne fanno il giocatore più giovane ad aver mai segnato 4 gol nelle prime quattro partite della massima competizione europea. Un record, quello dei gol realizzati nelle prime quattro partite, condiviso però anche con altri tre calciatori.
Infatti, sebbene Haaland sia, come detto, il più giovane ad aver realizzato tale record, prima di lui ci sono riusciti anche Alessandro Del Piero, con la maglia della Juventus, nell’edizione del 1995-1996 (in quell’annata Pinturicchio andò a segno anche nella quinta partita), Ze Carlos, con la maglia del Porto, nell’edizione del 1992-1993 e Diego Costa, con la maglia dell’Atletico Madrid nella stagione 2013-2014.
Al termine della fase a gironi mancano ancora due partite e le possibilità di ritoccare il record di marcatore più giovane nei primi cinque/sei match ci sono tutte. Basterà mantenersi sul livello delle prestazioni disputate fin qui e il gioco sarà fatto.
Il Salisburgo chiede 100 milioni per lasciarlo andare, ma siamo sicuri che anche difronte ad un’offerta un po’ più bassa gli austriaci non farebbero certo ostruzione al trasferimento del giovane fenomeno norvegese che, a quanto pare, ha già acquirenti di un certo prestigio in Inghilterra e in Italia.
Juventus, Napoli, Arsenal e Manchester United restano infatti alla porta e sebbene sia alquanto difficile che Haaland possa lasciare l’Austria già a gennaio, è quasi certo che lo farò a giugno.
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