La Roma pensa già a come rinforzare una squadra che sta mostrando evidenti limiti caratteriali e tecnici per una squadra che vuole lottare per il vertice e la priorità è fornire a Spalletti uomini validi sugli esterni dove, Mario Rui prima e Florenzi poi, si sono fermati per lunghi stop. 

Il nome ricorrente in casa giallorossa, dopo averlo seguito a lungo in estate, è quello di Sead Kolasinac. 
Il 23enne bosniaco, ma con passaporto comunitario, mancino pure, sa interpretare al meglio sia il ruolo di esterno sulla fascia mancina che al centro della difesa, duttilità che ne farebbe un uomo preziosissimo per Spalletti.

Il suo contratto è in scadenza nel giugno 2017 e l’anno scorso lo Schalke 04 rifiutò un’offerta della Roma da 5 milioni di euro per il prestito oneroso, con diritto di riscatto fissato a 9 milioni.
Ora la valutazione dell’ex Stoccarda si è abbassata notevolmente e il club tedesco, per non rischiare di perdere il calciatore a parametro zero tra sei mesi, è pronto a cedere per una cifra vicina ai 7 milioni di euro.

Nella scorsa stagione Kolasinac ha disputato 23 partite in campionato (di cui solamente 18 da titolare), disimpegnandosi spesso anche da difensore centrale e da mediano davanti alla difesa: insomma un jolly da regalare a Spalletti per rilanciare una Roma in difficoltà.