Fresco dell’inserimento nella lista dei convocati per la trasferta sul campo del Sassuolo, notizia che ha di fatto posto fine ufficialmente al calvario di Antonio Rudiger che ha ormai pienamente recuperato dalla rottura del legamento crociato, per il difensore giallorosso si apre una seconda parte di stagione molto particolare. Il tedesco è infatti considerato un titolare inamovibile da Luciano Spalletti, non soltanto nel ruolo di centrale ma anche in quello di terzino destro, e la Roma conta di blindare la difesa proprio grazie alla fisicità straordinaria dell’ex Stoccarda per il quale però sarà importante resistere alle richieste di mercato che inevitabilmente arriveranno nel prossimo mese di gennaio.

Rudiger infatti è sul taccuino di diversi club importanti, su tutti Chelsea e Manchester United che da tempo hanno allacciato i contatti con la Roma per valutare di imbastire una possibile trattativa nel prossimo futuro: ai Blues che la scorsa estate avevano sondato il terreno per altri due difensori della Serie A, il milanista Romangoli e l’azzurro Koulibaly i quali però non sono stati liberati dai rispettivi club, piacciono molto le caratteristiche del difensore capitolino che rispecchia in tutto e per tutto quello che è il carattere vulcanico dell’allenatore Antonio Conte e dall’Inghilterra rilanciano l’ipotesi secondo la quale Abramovich sarebbe pronto a staccare una assegno da 40 milioni di euro per convincere James Pallotta.

Come detto però ci sarà da battere la concorrenza del Manchester United (battuto proprio qualche giorno fa per 4-0 dal Chelsea) che ha perso per diverso tempo uno degli acquisti più costosi dell’ultima sessione di trasferimenti, il centrale ex Villarreal Bailly per cui si teme una possibile interessamento dei legamenti dopo il suo infortunio al ginocchio che lo ha messo ko nel corso della gara di Stamford Bridge. Un lungo stop dunque che priverebbe Mourinho, già bersagliato da stampa e tifosi, di una delle poche certezze di questo tribolato inizio di stagione dei Red Devils, già abbastanza lontani dalla vetta della classifica di Premier League.