Patrik Schick è senz’altro una delle rivelazioni positive di questa stagione non esaltante per la Sampdoria.
Classe 1996, ventuno anni compiuti da un paio di mesi, Schick nella prima stagione in Serie A è arrivato in punta di piedi e si è imposto con buona continuità in una Sampdoria che, a dispetto dei risultati non eccelsi, presentava un parco attaccanti di tutto rispetto: Quagliarella, Muriel, Alvarez.
Il giovane ceco ha realizzato 9 reti in 24 presenze tra campionato e Coppa Italia, affermandosi come uno degli attaccanti più promettenti d’Europa. Nell’ultimo anno è entrato nel giro della nazionale maggiore della Repubblica Ceca, dopo aver fatto vedere grandi cose con l’under 21 (10 reti in 9 partite).
Normale quindi che abbia attirato l’attenzione di grandi club italiani e non solo: su Schick c’è l’Inter, intenzionata a prenderlo per farne il vice di Icardi, ma anche per affiancare il centravanti argentino nel caso di un cambio di modulo. Ma ci sarebbero anche due grandi club di Premier League, Tottenham e Arsenal: gli Spurs lo avrebbero individuato come perfetto sostituto di Kane in caso di cessione del centravanti inglese, mentre i Gunners sarebbero pronti ad incontrare l’agente del giocatore per i primi contatti.
La clausola rescissoria di Schick è di 25 milioni di euro ed è difficile pensare che la Samp, considerato il rendimento del giocatore, possa abbassare le pretese.
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