Ci sono pregiudizi e stereotipi che, purtroppo, si legano ad una città e non la lasciano. Il binomio Napoli-Camorra è uno di questi ed è la motivazione che avrebbe spinto i giocatori del Lione, Gonalons e Tolisso a non trasferirsi nel capoluogo campano.
A rivelarlo è stato il procuratore dei due giocatori, Frederic Guerra che, ospite di Radio Kiss Kiss, ha rivelato questo incredibile retroscena. Tolisso e Gonalons hanno deciso di non trasferirsi a Napoli, perchè erano spaventati dalle condizioni in cui vessa la città partenopea.
Guerra poi, sebbene abbia sostenuto che Napoli sia una città molto bella, ha però fatto presente che l’immagine della città appare molto negativa all’estero. Una delle causa è la serie televisiva di Sky Atalantic, Gomorra, ispirato all’omonimo libro, scritto da Roberto Saviano.
Non è la prima volta che la fama negativa di Napoli spinge molti giocatori a rifiutare un trasferimento in maglia azzurra. Lo stesso De Laurentiis manifesto le difficoltà, in alcune occasioni, nel convincere dei calciatori a venire a giocare con la maglia azzurra.
Tolisso, centrocampista del Lione.
La parole di Guerra mostrano un quadro molto triste e desolante dell’immagine che Napoli ha nel mondo e confermano quanto disse appunto De Laurentiis. E’ la prova che questa città viene continuamente dipinta in modo negativo, in certi casi anche eccessivamente.
Va però sottolineato che la colpa di tutto questo non può essere di certo data a Gomorra, che ha lo scopo di denunciare in maniera cruda e ferrea il marcio che c’è a Napoli. La città partenopea era già da prima sotto l’occhio del ciclone e l’errore è stato quello di non aver mostrato anche il lato bello di questa città.
Si mostrano solo i problemi di natura criminale che, come un cancro, uccidono questa città, senza però raccontare che c’è un’altra Napoli, quella onesta, perbene, passionale, calorosa, che conquista e ammalia gli stranieri che la vengono a visitare.
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