L’Hertha Berlino vuole Demme, per il quale ha proposto uno scambio con Tousart. Nel frattempo, il Napoli sta provando ad abbassare la richiesta del Celta Vigo per Veiga, grande obiettivo per il centrocampo

Sono ore decisive per il calciomercato del Napoli tra l’addio quasi certo di Kim Min-Jae, il futuro di Victor Osimhen e le richieste impellenti di Rudi Garçia per iniziare il nuovo ciclo.

Per quanto riguarda il sudcoreano, scartata l’ipotesi Manchester United, pare che il Bayern Monaco stia per pagare la clausola di rescissione da 60 milioni di euro per i top club mondiali battendo, quindi, la concorrenza del PSG, mossosi in ritardo rispetto ai bavaresi.

Discorso diverso per il nigeriano, cercato da tutti, ma per il momento nessuno offre i 150 milioni di euro richiesti dal presidente Aurelio De Laurentiis, che ha rilanciato proponendo il rinnovo del contratto al giocatore.

In attesa dell’evoluzione di queste difficili situazioni, il Napoli non rimane a guardare e si muove per rinforzare il centrocampo, reparto che ha visto l’addio di Tanguy Ndombele, non riscattato dal Tottenham, e con alcuni calciatori che hanno chiesto la cessione.

In tal senso, nelle ultime ore è arrivata un’offerta ufficiale dall’Hertha Berlino per Diego Demme. Il club tedesco avrebbe proposto uno scambio alla pari con Lucas Tousart, già allenato da Garçia ai tempi del Lione.

Ci saranno altri dialoghi tra le parti per un’operazione che sembra piacere a tutti, soprattutto al Napoli, che avrebbe un regista basso capace di giocare in tutti i ruoli del centrocampo a tre.

In mediana c’è anche il dubbio Piotr Zielinski, che ha il contratto in scadenza giugno 2024 e tante richieste. Il polacco viene considerato cedibile, sacrificabile, soprattutto perché il Napoli ha un sogno nel cassetto.

Si tratta di Gabri Veiga, gioiellino classe 2002 del Celta Vigo, con cui ha un contratto fino al 2026, in cui è presente una clausola di rescissione pari a 40 milioni di euro.

Il club campione d’Italia sta provando ad abbassare la cifra richiesta dagli spagnoli, provando a ripetere l’operazione Fabian Ruiz di qualche anno fa, non andando oltre i 30-35 milioni di euro.