Fassone e Mirabelli stanno seriamente valutando l’idea di riportare a Milano Zlatan Ibrahimovic, al momento ancora svincolato e convalescente dopo la rottura del legamento crociato nel corso della scorsa stagione. 

Ibrahimovic è uno di quei personaggi che nell’ultima decade ha catalizzato l’attenzione di media e direttori sportivi, allenatori e presidenti. Incredibilmente però, in questa sessione di calciomercato non ha ancora trovato un’allocazione degna della sua fama.

Il potentissimo attaccante svedese, a 35 anni, si trova svincolato e sarebbe dunque libero di accasarsi a qualunque squadra che rispetti i suoi parametri. La scorsa stagione al Manchester United è stato determinante come sempre, almeno fino al momento in cui il ginocchio ha ceduto, facendo capire al mondo che anche un gigante bionico come Ibra può patire certi infortuni. 

I dubbi sono ovviamente legati alle condizioni fisiche ed al fatto che lo svedese non sarebbe a disposizione da subito, ma si dovrebbe aspettare almeno fino a dicembre/gennaio per vederlo in azione, ma è anche vero che una personalità forte coma la sua trasmetterebbe all’ambiente carisma e fame di vittorie, elementi fondamentali per un club che vuole imporsi subito nel panorama calcistico italiano e non solo, dopo i grandi investimenti e gli sforzi societari di questa sessione estiva di mercato.