Un girone di andata ben al di sopra delle aspettative e un primo turno di Europa League superato con relativa scioltezza. Dopo anni di tribolazioni il Milan si presenta alle porte del calciomercato invernale con la convinzione di avere costruito un gruppo solido, che ora necessita solo di essere puntellato in alcuni ruoli chiave per pensare di mantenere questo rendimento anche nella seconda parte dell’anno.
Le richieste di Pioli alla società saranno poche ma mirate. Ci sarà innanzitutto da allungare la rosa che ha visto troppo spesso impiegati sempre gli stessi interpreti. Aggiungere due-tre elementi di qualità può dare all’allenatore ex Parma maggiori alternative con cui gestire il duplice impegno.
Calciomercato Milan: a caccia di un vice Ibra e di un centrale
Le priorità del mercato rossonero per questo gennaio sembrano due: la ricerca di un vice Ibrahimovic, fermato da un problema al polpaccio sinistro, e l’inserimento di un nuovo centrale difensivo che possa far rifiatare la coppia titolare formata da Romagnoli e Kjaer.
Per quanto riguarda il centrale difensivo, Maldini si muoverà su un profilo giovane, ma che possa essere già impiegato con una certa continuità in prima squadra. Identikit al quale potrebbe rispondere Mohamed Simakan, classe 2000 dello Strasburgo, che ha alle spalle già due anni in Ligue 1.
Il centrale, che può disimpegnarsi anche come terzino destro, costa almeno 15 milioni, una cifra che, secondo l’Equipe, il Milan sarebbe pronto a spendere già il prossimo mese. La scorsa stagione Simakan si è conquistato un posto da titolare tra le file degli alsaziani, riuscendo ad esordire anche in campo internazionale dove ha giocato cinque partite in Europa League.
Dovesse approdare in rossonero, potrebbe garantire anche un’alternativa a Calabria sulla destra, dove appare difficile l’ingaggio di Mukiele del Lipsia, con Dalot che diventerebbe dunque primo sostituto di Hernandez sull’out opposto.
In avanti, invece, il nome che sta circolando in questi giorni è di quelli che stuzzicano non poco: si tratta di Odsonne Edouard, classe ’98 in forza al Celtic. Punta dall’importante struttura fisica (187 cm di altezza), Edouard è un centravanti completo, capace di essere sia puntuale sottoporta, sia di giocare per i compagni.
I numeri parlano di 30 gol e 19 assist in 47 partite disputate lo scorso anno. Anche quest’anno il bottino non è niente male, recitando uno score di 10 gol in 20 gare disputate tra campionato e coppe, tra cui spicca anche una rete segnata in Europa League a San Siro. Lo monitora anche la Juventus, e il suo acquisto rappresenterebbe sicuramente un investimento in proiezione, potendo diventare titolare una volta ritiratosi Ibrahimovic.
Comprarlo ora, però, appare impresa ardua: il Celtic chiede almeno 30 milioni. Una cifra che il Milan, come detto, non ha intenzione di spendere subito.
Un altro nome attenzionato è quello di Gianluca Scamacca, di scuola Lazio e Roma, ma ora in forza al Genoa. La punta classe ’99 viene valutata almeno 20 milioni, secondo quanto scrive il Corriere dello Sport.
Maldini e Massara faranno sicuramente le proprie valutazioni, convinti della necessità non spendere tanto per aggiungere quantità alla rosa. Scegliere tra Scamacca ed Edouard, vista l’età, significa eleggere il centravanti del futuro, motivo per cui si potrebbe decidere di rimanere con Rebic prima punta adattata, per poi rimandare qualsiasi tipo di valutazione al prossimo mercato estivo.
Capitolo Szoboszlai: incontro con l’agente, se ne riparlerà in futuro
Un capitolo a parte lo merita la situazione di Dominik Szoboszlai, regista in procinto di passare al Lipsia. L’ungherese era stato per lungo tempo nel mirino di Milan e Lazio, prima che la squadra di Negelsmann non arrivasse a prelevarlo dal team satellite del Salisburgo.
Sogno sfumato? Non a sentire le parole dell’agente Matyas Estherazy, che ha dichiarato a Fabrizio Romano, giornalista Sky, di aver avuto contatti con la dirigenza rossonera. Spiraglio aperto dunque per l’ungherese, che rimane uno dei talenti migliori in giro per l’Europa. Se ne potrebbe riparlare magari alòla fine della prossima stagione, qualora il Milan avesse riacquisito anche una certa dimensione internazionale.
Fronte cessioni: Conti e Musacchio gli esuberi
In uin meccanismo che sta funzionando a meraviglia ci sono due giocatori che non trovano spazio: Andrea Conti e Mateo Musacchio. Il terzino ex Atalanta sembrava aver ritrovato fiducia e continuità di prestazioni dopo i tanti problemi fisici che gli avevano fatto saltare una stagione e mezza.
Pioli gli aveva concesso spazio, ma quest’anno lo ha relegato nuovamente ai margini, superato nelle gerarchie da Dalot. Motivo per il quale Conti potrebbe essere indotto a cercarsi una nuova squadra. Fiorentina e Parma, secondo gli ultimi “rumors”, sarebbero in corsa.
Il Milan potrebbe decidere di sfruttare Conti come pedina di scambio per prendere giocatori funzionali alle sue necessità: tra questi Inglese, nel caso fosse il Parma ad affondare il colpo, che potrebbe rappresentare la valida alternativa ad Ibrahimovic almeno fino a giugno.
Per ciò che riguarda Musacchio, infine, si sarebbe fatto avanti il Genoa, che chiede l’argentino ex Villareal in prestito. Il Milan chiede almeno 2,5 milioni per farlo partire e pare intenzionato a cederlo solo a titolo definitivo.
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