Il giorno dopo la sconfitta rimediata dal suo Borussia Dortmund nella Supercoppa di Germania contro il Bayern Monaco, Pierre-Emerick Aubameyang ha annunciato al settimanale Welt am Sonntag di non voler lasciare i gialloneri per accasarsi al Milan, dichiarando di essere molto felice e di sentirsi a casa. Ma ha detto anche di volersi riservare la possibilità di scegliere il suo futuro quando vorrà. Ha, infine, dichiarato che nessuna delle squadre interessate a lui ha potuto procedere all’acquisto.
Chiusura definitiva o pretattica? Oppure dichiarazioni di facciata? Probabilmente si tratta di parole uscite dal cuore da parte dell’attaccante, forse stanco di un tira e molla che va avanti da mesi e che non ha visto nessuna delle interessate fare un passo decisivo per acquisirne le prestazioni.
Contemporaneamente a questa intervista, inoltre, è arrivata anche una dichiarazione del dirigente generale del club tedesco, Hans Watzke, che ha avvertito il Milan e le altre pretendenti al cartellino del gabonese che 100 milioni non bastano. Anche qui, probabilmente, siamo di fronte ad una provocazione studiata a tavolino, fatta per convincere le possibili acquirenti a lasciar perdere il giocatore, di cui il Borussia Dortmund non vuole privarsi, a meno di offerte folli che difficilmente arriveranno.
Adesso la palla passa al Milan: ci riproverà o cercherà altrove?
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