Il Real Madrid torna sulla terra.
Dopo 9 mesi senza sconfitte il Liga, gli uomini di Zidane vedono infrangere la magica striscia di risultati utili consecutivi e si fermano a quota 40.

Il Siviglia scende in campo con la grinta e la fame di chi vuole spaccare il Mondo, mentre il Real Madrid sembra quasi sazio ed appagato, non mostrando quella forza che gli ha permesso di imporsi sino ad ora.

Gli andalusi si presentano con i loro tipici ritmi forsennati e con il solito pressing a tutto campo.
Eppure i Blancos sembrano reggere l’urto e passano addirittura in vantaggio al 67′ con un rigore di Ronaldo.

Prima però si è visto un primo tempo in cui a fare la partita è stato il Siviglia, che ci ha provato più volte con Nasri (al 23’ con un tiro che finisce alto di poco e al 34’ con una rasoiata parata dal portiere) e con una vecchia conoscenza della Serie A, Franco Vazquez (al 32′ con un gran sinistro a giro che finisce però fuori di un nulla).

Nella ripresa i ritmi sono ancora più frenetici, con le squadre che si allungano e inevitabilmente prestano il fianco ai contrattacchi avversari.
Aumentano quindi le occasioni da rete, con il Siviglia ancora pericolosissimo con Vazquez e Ben Yadder che si fanno ipnotizzare da Navas.

Nel momento migliore dei padroni di casa però arriva il gol degli ospiti, grazie ad un contestato rigore fischiato dall’arbitro Hernandez per fallo su Carvajal. Ronaldo trasforma.
Il Siviglia sembra in ginocchio, ma attinge a tutte le energie rimaste e compie una vera impresa quando ormai tutto sembrava compromesso.

La squadra di Sampaoli ha il merito di crederci sino in fondo e viene premiata all’85’ da un autogol di Ramos e al 92′ trovando il clamoroso gol della vittoria con Jovetic che segna all’esordio anche in Liga.

Adesso il Siviglia è solamente ad 1 punto di svantaggio dalle Merengues (che hanno però una partita da recuperare) e il campionato è proprio riaperto.