
La Nazionale italiana ha inaugurato il ritiro di novembre con la prima seduta a Coverciano, ma la giornata di lunedì ha portato subito una notizia poco rassicurante: Giacomo Raspadori è stato costretto ad abbandonare l’allenamento zoppicando, alimentando nuovi dubbi sulle sue condizioni fisiche in vista del doppio impegno decisivo per le qualificazioni ai Mondiali 2026.
L’Italia di Gennaro Gattuso affronterà Moldavia giovedì e Norvegia domenica, due gare che chiuderanno il percorso nel girone. Gli Azzurri, attualmente secondi, rischiano di dover passare ancora una volta dai playoff per centrare il pass mondiale se non riusciranno a chiudere in testa.
La lista dei convocati, annunciata la scorsa settimana e composta da 27 giocatori, ha già subito una modifica: Nicolo Cambiaghi è stato chiamato al posto di Moise Kean, fuori causa per infortunio.
Raspadori lascia il campo: fastidio al gluteo e sessione interrotta
Nella seduta del pomeriggio solo 12 giocatori hanno lavorato in campo, tra cui due portieri e dieci giocatori di movimento. Il resto del gruppo, impegnato negli impegni di club la domenica, ha svolto lavoro di scarico in palestra.
Tra coloro che si sono allenati sul prato di Coverciano c’era anche Raspadori, reduce da un buon avvio di stagione all’Atletico Madrid. Secondo quanto riportato da TMW, l’ex Napoli si sarebbe fermato per un dolore al gluteo, lasciando il campo visibilmente zoppicante e senza riuscire a rientrare in gruppo prima della fine della sessione.
Le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore dallo staff medico azzurro, con il rischio concreto di un nuovo cambio nella lista dei convocati se il fastidio dovesse trasformarsi in qualcosa di più serio.
Un imprevisto che Gattuso non avrebbe certo voluto alla vigilia di due partite cruciali per il futuro dell’Italia ai Mondiali.


