Dal primo gennaio 2021, con l’uscita ufficiale del Regno Unito dall’Unione Europea, cambieranno anche molte regole per quanto riguarda il tesseramento dei calciatori in Premier League.
Con l’inizio del 2021, e l’avvento della Brexit, sono destinate a cambiare molte norme nel calciomercato in Premier League.
L’uscita del Regno Unito dal territorio fiscale doganale dell’Unione Europea, infatti, inciderà non poco sugli acquisti e le vendite dei calciatori nei campionati inglesi.
Stando a quanto stabilito dal governo, infatti, una particolare attenzione dovrebbe essere riservata ai calciatori under 21, che per quanto riguarda le squadre di Premier League, non potranno superare il limite di tre a gennaio e un totale di sei per l’intera stagione.
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Giocatori del Chelsea durante un’azione di gioco – Fonte: Twitter/Chelsea
Si va verso una estensione, inoltre, anche del Governing Body Endorsement (permesso di soggiorno lavorativo) per i calciatori che provengono dall’Unione Europea.
In particolare, il permesso sarà strutturato a punti, che i calciatori interessati al trasferimento otterranno a seconda di criteri inerenti le presenze nelle nazionali, storia del club e numero di presenze nel club di appartenenza.
Il nuovo regolamento entrerà in vigore già dalla sessione di mercato di gennaio 2021, con un processo di miglioramento che proseguirà nei mesi successivi.
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