Brutte notizie per il Bounemouth che è stato accusato di aver violato le norme vigenti in merito all’antidoping.
Il club della costa del sud avrebbe omesso di fornire importanti informazioni, impedendo lo svolgimento di alcuni test ed è stato per cui accusato si aver violato il regolamento, precisamente nel punto 14 (d), relativo alla politica antidoping della “Football Association“.

Le norma della FA impongono a tutti i club di fornire i dettagli riguardanti la posizione dei loro giocatori in ogni momento, in modo di garantire lo svolgimento dei test antidoping, che sono svolgibili in ogni momento.
Secondo la politica della FA, una violazione delle norme avviene se le informazioni fornite sono inesatte o non vengono aggiornate dal club, in modo da ostacolare un eventuale controllo a sorpresa.

Il Manchester City è stato accusato di aver violato un simile cavillo del regolamento in questione il mese scorso e, in seguito all’ammissione della violazione, il club ha ricevuto una multa di 35.000 sterline, in seguito all’indagine svolta dalla Commissione che si occupa di far rispettare le regolamentazioni della FA.

Adesso il Bournemouth, per il quale si concretizza la prospettiva di una punizione simile, ha tempo fino a giovedì 23 febbraio per dimostrare che non sia avvenuto alcun illecito e difendersi dunque dalle accuse.