Termina 1-2 per l’Inter il match contro il Bologna valido per l’undicesima giornata del campionato di Serie A. Per i nerazzurri decisiva la doppietta di Lukaku, che rimonta il vantaggio rossoblù firmato Soriano.

Un Antonio Conte molto soddisfatto ha così analizzato il match nel post-partita: “Fare punti su questo campo non è facile per nessuno, ma noi abbiamo meritato il bottino pieno. Il Bologna è una squadra organizzata, col carattere forte del suo allenatore e batterla in casa è un segnale importante. Siamo stati molto bravi a crederci,e nonostante quella sorta di autogol che ci siamo fatti abbiamo ottenuto con grande forza ciò che meritavamo”. Tecnico che poi prosegue: “Giorno dopo giorno capisco attraverso delle piccole cose che l’Inter sta davvero iniziando a fare paura ed è quello che vogliamo. Stiamo cercando di dare credibilità alle nostre idee e abbiamo l’obbligo di proseguire su questa strada a partire già dal prossimo match contro il Borussia Dortmund”.

Conte, che non si è lasciato inoltre scappare un commento su questo suo inizio di percorso in nerazzurro: “A me piace cercare cose difficili, l’ho fatto con la Juventus in passato, e poi con il Chelsea. Spero di avere anche qui la forza per poter portare avanti un grande percorso. La cosa che mi rende giorno dopo giorno sempre più fiducioso sono i miei ragazzi, i quali hanno un sacro fuoco che gli scorre dentro oltre che una grande disponibilità e serietà”.

Immancabile, infine, l’analisi sui singoli: “Lazaro ha fatto davvero bene, sono sicuro che questa sia stata la partita della svolta per lui e da domani sarà altra musica il suo percorso”. Sul duo offensivo più Esposito: “Stiamo lavorando molto sul dialogo tra Lukaku e Lautaro. Quest’ultimo l’ho studiato bene nei movimenti prima di arrivare qui all’Inter e lo ritengo una prima punta che agisce bene anche da seconda. Entrambi, tra l’altro, oltre che un gran lavoro in campo si stanno occupando anche della crescita di Esposito, sul quale vi assicuro che ha tutto il futuro dalla sua parte se continua con questa umiltà e voglia”.