Il 1° ottobre ci sarà il verdetto per il tanto discusso referendum per l’indipendenza, dalla Spagna, della Catalogna, ma la situazione sembra essere tutt’altro che tranquilla: quest’oggi è stato arrestato il braccio destro del vicepresidente catalano Josep Maria Jové, insieme a 9 funzionari e 4 membri del governo regionale. Il Barcellona, storicamente solidale alla causa catalana, fa sentire il suo appoggio ai manifestanti con un comunicato.
Incredibile come una squadra di calcio, con un semplice tweet, possa aver creato un movimento mediatico così rilevante sugli accadimenti politici che si stanno sviluppando in questi giorni in Catalogna. Il Barcellona non si tira fuori da questa situazione e quest’oggi ha diffuso un comunicato stampa in cui appoggia la decisione della Catalogna di tenere il referendum per l’indipendenza, nonostante il divieto da parte delle autorità spagnole.
«In merito a quanto sta succedendo in questi giorni, specialmente oggi, condanniamo tutti gli atti che possono impedire il libero esercizio dei diritti a cui siamo fedeli: la difesa della Nazione, la democrazia, la libertà di pensiero e l’autodeterminazione. Supportiamo pubblicamente le persone, le entità e le istituzioni che lavorano per garantire questi diritti, e continueremo a sostenere la volontà della gente catalana, in una maniera civile ed esemplare», si legge nel comunicato del club. Un intervento di questo peso fa capire come una società calcistica importante come il Barcellona possa spostare gli equilibri non solo sui campi da gioco, ma anche sotto l’aspetto politico. I blaugrana, quindi, fanno sentire il proprio appoggio al popolo catalano per un referendum che se non porterà all’indipendenza, potrebbe portare a una vera e propria rivoluzione, con l’FC Barcellona al centro di questa.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.