Barcellona-Inter, dichiarazioni Spalletti:”Serve una partita di fatica e di grande spessore mentale”

Giornata di conferenza stampa, quella di ieri, per l’Inter che questa sera affronterà al Camp Nou il Barcellona, orfano di Leo Messi, nella terza giornata del girone di Champions League. Il tecnico nerazzurro ha presentato la partita in conferenza stampa.

Con ancora in corpo l’euforia del derby conquistato al 92′, l’Inter vola a Barcellona dove questa sera sfiderà i blaugrana in un incontro europeo stellare. Dopo sette successi di fila Icardi e compagni proveranno a centrare l’ottava vittoria in un campo dove le italiane non vincono da 13 incontri (10 sconfitte e 3 pareggi.) Secondo Spalletti l’unica possibilità che hanno i suoi è quella di avere in mano il pallino del gioco, surclassando gli avversari nel possesso palla:”Loro non rincorrono la palla, hanno le qualità per trovare soluzioni contro qualsiasi avversario. Dovremo gestire di più la palla noi, questa è la nostra unica possibilità”.

Dall’altra parte ci sarà un Barcellona orfano di Leo Messi, fermo per un infortunio. Il tecnico interista è d’accordo nel ritenere che con il talento argentino in campo sarebbe tutta un’altra partita, ma comunque i blaugrana restano molto temibili e sono capaci di schierare in campo soluzioni di alto livello. Dobbiamo essere una squadra di grande spessore, non dobbiamo essere succubi dell’avversario. “Nel Barça c’è talento in qualsiasi parte del campo, è una delle squadre più forti del mondo. Loro sono favoriti, ma noi dobbiamo avere autostima.”

I nerazzurri dovranno però fare a meno di Nainggolan che resterà ai box per alcune settimane dopo la distorsione alla caviglia rimediata durante il derby. Al suo posto ci sarà Borja Valero. In dubbio anche Brozovic, mentre dovrebbe essere della partita Perisic, che ha smaltito la botta. In campo nel Barcellona ci potrebbe essere anche l’ex Inter Rafinha per il quale il tecnico di Certaldo ha speso parole d’elogio:”Lo ringrazio per quello che ci ha dato per la conquista della Champions, è stato fondamentale per noi, mi farebbe piacere vederlo giocare, ma penso che ci creerebbe problemi perché lui conosce il calcio.”