Il gabonese ed il francese guidano i Gunners ad una vittoria sofferta.
Finisce a buon fine la prima partita dell’anno all’Emirates Stadium per l’Arsenal che dà seguito alla vittoria ottenuta alla prima giornata contro il Newcastle battendo 2-1 il Burnley. Per i Gunners sei punti su sei nelle prime due giornate di Premier, cosa che non accadeva dal 2009, e sabato prossimo contro il Liverpool cercheranno di firmare la terza vittoria in tre partite.
Contro il Burnley, tuttavia, la partita non è stata delle più semplici, con i Clarets che hanno creato molti pericoli soprattutto nel primo tempo. L’Arsenal ha sbloccato subito il punteggio al 13′ con Lacazette, bravo a calciare da terra e a spiazzare Pope, ma la partita è stata tutt’altro che in discesa, con il Burnley che a testa bassa ha iniziato a creare grattacapi a Leno. Ed è proprio sul finire del primo tempo che i Clarets pareggiano con Barnes che approfitta di una deviazione di Papastathopoulos sul tiro di un compagno per trovarsi faccia a faccia con il portiere tedesco e lo batte agilmente.
Prima della fine della prima frazione, l’Arsenal si riporterebbe avanti con Nelson, ma la rete viene annullata dal VAR per fuorigioco di Monreal, autore dell’assist. Emery striglia i suoi all’intervallo e nel secondo tempo, con Nicolas Pepe in campo, l’Arsenal è tutt’altra squadra con Pope che deve immolarsi su Aubameyang all’ora di gioco per impedire il nuovo vantaggio Gunners. Il gabonese, però, è scatenato ed al 64′ con un sassata a pelo d’erba batte il portiere dei Clarets dopo essere stato servito perfettamente da Ceballos.
Gli ultimi minuti di partita sono tutti del Burnley che va a caccia del pareggio, ma è l’Arsenal ad andare vicinissimo al 3-1 nel finale con Torreira, col tiro dell’uruguagio respinto ancora da Pope. Alla fine il risultato non cambia più ed Unai Emery può finalmente esultare per una vittoria non semplice, non scontata, ma meritata.
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