Dopo una carriera ventennale che lo ha visto indossare le maglie di Roma, Juventus, Milan, Liverpool e Fiorentina, Alberto Aquilani dice addio al calcio giocato.
Un annuncio, quello del 34enne centrocampista romano (ne compirà 35 il prossimo 7 luglio) che arriva a pochi giorni di distanza da quello di un suo ex compagno al Liverpool, vale a dire Fernando Torres che, anche lui classe ’84, ha deciso di dire basta col calcio giocato.
Aquilani è il secondo calciatore nato a Roma che dice addio al calcio giocato quest’anno, prima di lui aveva detto basta Emiliano Moretti del Torino.
Una carriera ventennale. come dicevamo, che ha visto Aquilani esordire in Serie A, con la maglia della Roma, il lontano 10 maggio 2003 all’Olimpico nella vittoria per 3-1 dei giallorossi sul Torino.
Da lì un prestito alla Triestina in Serie B e il ritorno alla Roma, con la quale, dal 2004 al 2009, conquista 2 Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.
Nel 2009 il trasferimenti al Liverpool a cui seguiranno quelli alla Juventus prima e al Milan poi. Nel 2012 è la Fiorentina a puntare su di lui. Le 3 stagioni coi viola rappresentano l’ultimo periodo in cui Aquilani veste un’unica maglia per più di una stagione.
Dal 2015 in poi Sporting Lisbona, Pescara, Sassuolo e Las Palmas, fino all’inattività della stagione 2018-2019 che lo ha portato all’amara e difficile decisione di ritirarsi dal calcio giocato.
Una carriera, quella del centrocampista romano, che lo ha visto indossare anche, e per 38 volte, la gloriosa maglia della nazionale italiana.
38 presenze condite da 5 gol segnati rispettivamente a Montenegro (doppietta), Spagna, San Marino e Danimarca. Ha partecipato inoltre all’Europeo del 2008, alla Confederations Cup del 2013 e al Mondiale in Brasile del 2014.
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