Il Napoli sta costruendo un brand internazionale a tutti gli effetti.

Infatti il presidente De Laurentiis, dopo aver acquistato un allenatore di fama internazionale come Carlo Ancelotti, si muove per costruire strutture adeguate alla sua cresciuta fama.

Oltre al nuovo stadio, un progetto di cui si deve ancora discutere ma che è nei piani del Napoli, la formazione campana starebbe pensando d’istituire una Accademy. Questa è una bella notizia per i tifosi, oltre che per la società, perché significa che c’è un nuovo sguardo verso il settore giovanile. 

Si potranno scegliere e far maturare giocatori giovani, tra cui optare quelli in grado di poter fare il salto. Una grossa iniezione di vitalità e di freschezza si potrà avere nel futuro della società partenopea.

Con evidenti risparmi di costi, perché i talenti potranno essere seguiti e coltivati in casa. E’ un progetto che sta interessando non poco Reja, ex allenatore del club partenopeo, al quale De Laurentiis ha chiesto di diventare un responsabile. Per lo stesso tecnico friulano è un ruolo che può regalargli grandi motivazioni, farlo sentire importante all’interno di un club. 

Ha ormai 72 anni, ma lo spirito e la competenza non mancano in lui. Ha sempre guidato una prima squadra, ma il progetto può essere affascinante per lui. 

E’ stato il fautore della doppia risalita della squadra partenopea dalla Serie C alla Serie A. Certo il tecnico friulano aveva già detto no ad un suo possibile ritorno in panchina nell’ultima stagione. Due squadre di Serie A hanno provato a contattarlo, ma senza esiti positivi. Sono state il Chievo Verona e l’Udinese, ma per questo nuovo ruolo si occuperà di altro.

Si sta pensando a rilevare il Centro Kennedy ai Camaldoli per poter costuire questa nuova Academy napoletana. La Primavera si sposterà in pianta stabile a Castel Volturno come richiesto espressamente da Ancelotti.