La stagione 2017 della Formula 1 è ufficialmente partita. A Barcellona, circuito del Montmelò, è andata in scena la prima giornata della sessione inaugurale dei test invernali 2017, con Lewis Hamilton (Mercedes) che si è subito preso la vetta della classifica dei tempi. Il britannico, sceso in pista al pomeriggio, ha stampato un tempo di 1:21.765, utilizzando pneumatici dalla mescola Soft. Buon esordio per la Ferrari SF70H, con Sebastian Vettel che, al termine di una giornata fruttuosa e senza problemi di sorta, porta la monoposto del Cavallino subito alle spalle del britannico (+0.113), pur ottenendo il crono migliore con le Medium.
Non male anche l’avvio della Williams, che ha presentato un curioso doppio “T Wing” al posteriore. Felipe Massa ha ottenuto il 3° tempo, a +0.311 (Soft). C’è da sorridere anche in casa Haas, con Kevin Magnussen che, dopo aver baciato le protezioni in curva 10 sul finire del turno del mattino, ha portato la VF-17 in 4° posizione (+1.129, Soft). Con un colpo di reni negli ultimi minuti, Daniel Ricciardo si è issato al 5° posto (+1.161), dopo una giornata complicata per la sua RB13, che lo ha lasciato a piedi per gran parte della mattinata a causa di un problema alle batterie.
In 6° posizione troviamo Valtteri Bottas (+1.404). Il finnico, all’esordio sulla W08 Hybrid, è sceso in pista al mattino, badando più che altro a fare esperienza con la nuova monoposto e ad accumulare chilometri. Scorrendo la classifica, ecco la Force India di Sergio Perez (+1.944, Soft), rallentato da un problema agli scarichi, la Toro Rosso di Carlos Sainz (+2.729, Medium), la Renault di Nico Hulkenberg (+3.019) e la McLaren di Fernando Alonso (+3.087), il quale ha perso gran parte della giornata per dei problemi di perdita d’olio, poi scoperti come “progettuali” sulla MCL32. A chiudere la classifica, ecco la Sauber di Marcus Ericsson (+5.076).
Passando ai giri completati, al top troviamo Sebastian Vettel, con 128 giri, seguito da Bottas (79) e Hamilton (73), i quali in combinato sommano 152 giri per la Mercedes. Pochi giri per Alonso (29), peggio di Perez (39) e di Ricciardo (50).
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