E’ caos in casa CSKA Mosca: Roman Eremenko, giocatore finlandese di proprietà del club russo, è stato squalificato per 2 anni a causa della sua posivitità ad un test antidoping dopo la sfida con il Bayer Leverkusen in Champions League.
Il centrocampista finlandese, che nella sfida ha siglato anche il gol decisivo del 2-2, verrà sospeso per due anni come previsto dall’Organo UEFA di Controllo, Etica e Disciplina, il CEDB.
Come si legge nel comunicato ufficiale, la gara incriminata si è svolta il 14 settembre 2016 e dall’analisi del campione A prelevato proprio nel post-partita di CL, è stata rilevata la presenza di cocaina e soprattutto dei suoi metaboliti.
Questi risultati, infatti, sono sintomatici della presenza di questo stimolante che è stato inserito nella Lista 2016 del Word Anti-Doping Agency, ossia la WADA, nella sottocategoria S6.
Per Eremenko l’accusa è molto grave: infrazione del Regolamento Anti-Doping UEFA 2016.
Il giocatore, tuttavia, potrà fare ricorso entro 3 giorni dalla notifica della sanzione.
