F1 Jo Ramirez: “La McLaren attuale è una pena. E può perdere Alonso…”

La McLaren è l’emblema del team storico di Formula 1 in grave crisi di risultati. La vittoria manca ormai da quattro anni (Button, GP del Brasile 2012); una pole manca dallo stesso lasso di tempo (Lewis Hamilton, sempre nel 2012 in Brasile); il podio, invece manda da oltre due anni e mezzo (Magnussen e Button, GP d’Australia 2014). Il ritorno del binomio McLaren-Honda, a partire dalla scorsa stagione, non ha portato praticamente a nulla finora, se non ad un miglioramento in questo 2016, paragonato al terribile 2015.

Della situazione del team di Woking, in toni poco concilianti, ha parlato il messicano Jo Ramirez, storico coordinatore e team manager della McLaren, dal 1984 al 2001. “L’evoluzione della McLaren è una pena” – dice il 75enne al giornale spagnolo AS – “La McLaren di oggi è penosa e l’evoluzione c’è ma è troppo lenta. Stanno perdendo sponsor e perderanno di questo passo anche Alonso, che è la cosa migliore che hanno. Si stancherà prima o poi, ed è normale, visto che desidera vincere. Non penso proprio riuscirà ad aspettare oltre la prossima stagione. Fernando, adesso, è un pilota sprecato in una squadra non competitiva. Con poco di più, come successo in Ferrari, sarebbe stato davanti“. 

A Ramirez chiedono se e quando la McLaren tornerà ai vertici: “Non so. Il talento c’è, ma se anche gli sponsor scappano, è dura. Se non si vince, gli affari diventano difficili. Stanno comunque migliorando. In Messico non avevano la power unit migliore a disposizione, poiché la stanno preservando per Abu Dhabi. Vedremo lì cosa sapranno combinare“. 

“Per il 2017, potrebbero anche lottare per il titolo, ma lo vedo francamente difficile” – spiega il messicano – “Qualora non riuscissero a tornare davanti il prossimo anno, diventerà tutto ancora più complicato. Per la McLaren è l’ultima chance“. Sui problemi attuali, Ramirez guarda anche a chi ha progettato la monoposto: “Non credo sia tutta colpa del motore. Non è al top, è vero. Ma neanche il telaio credo sia il migliore. Per migliorare, dovrà per forza aumentare la collaborazione con la Honda, e dovranno trattenere ad ogni costo Alonso“.