Dopo 5 gare d’astinenza, Andrea Dovizioso è riuscito a centrare il podio in Giappone, un ottimo 2° posto alle spalle dell’inarrivabile Marquez e davanti ad un mai domo Vinales. Le scivolate del duo Yamaha hanno di certo avvantaggiato il Dovi, convinto lo stesso che almeno con Jorge ce l’avrebbe fatta a spuntarla.

“Non sono partito bene” – esordisce il forlivese – “Rossi si è spostato a sinistra come me e ho dovuto chiudere il gas. Forse lui ne aveva di più, ma Jorge l’avrei preso. Non guidava al top, sicuramente aveva dei limiti fisici. Ci ho messo un po’ a riprenderlo solo perché non volevo commettere errori“.
“Sono stato costante, senza esagerare” – prosegue il pilota Ducati – “Su questa pista devi essere molto preciso, io non ho forzato troppo e questo fisicamente mi ha aiutato tanto, soprattutto all’avambraccio. Eravamo molto vicini e non siamo stati lontani da Marquez, sebbene lui non ha sicuramente tirato per tutta la gara. Arrivare sul podio a poca distanza dal vincitore significa avere in sostanza un po’ tutto“.
Sul weekend: “Siamo stati veloci sin da subito e abbiamo lavorato sempre bene, arrivando in gara consapevoli di essere competitivi. Poi i soliti tre fanno la differenza, perché lavorano in modo diverso e per me era difficile stare con loro, anche se eravamo davvero vicini“.
Infine, non potevano mancare i complimenti a Marquez: “E’ stato il titolo più importante per lui, considerando da dove erano partiti ad inizio stagione. A parte simpatie ed odi, va sottolineato quello che ha ottenuto quest’anno. Basti vedere la differenza con gli altri piloti con la stessa moto“.