Nella gestione Berlusconi mai si era registrato un dato cosi negativo. In dieci anni c’è stato un calo del 65,8%.
In occasione della partita casalinga contro il Sassuolo, si è chiusa la campagna abbonamenti del Milan per la stagione 2016-2017. A quasi una settimana dalla chiusura della campagna abbonamenti è emerso un dato sconfortante che è quello del numero complessivo degli abbonati, infatti si sono registrati solo 12.767. Un dato davvero misero se pensiamo che lo stadio San Siro ha una capienza di 90.000 spettatori, questi numeri desolanti non si registravano in casa Milan dalla stagione 1981/1982, quando all’epoca i rossoneri militavano in Serie B.
Nella gestione Berlusconi mai si era visto un numero cosi basso di abbonamenti sottoscritti, causando inoltre un calo del 65,8% negli ultimi dieci anni. Le cause principali sono da attribuire alla società, colpevole da cinque anni di non riuscire più a vincere, perché non c’è un progetto e moltissime scelte di mercato sbagliate, infatti da quando i rossoneri hanno ceduto nell’estate del 2012 Ibrahimovic e Thiago Silva, non sono più riusciti ad essere competitivi.
La soluzione per riportare i milanisti allo stadio è quella di riuscire ad allestire una squadra importante con giocatori di livello come la tifoseria rossonera da sempre è stata abituata oppure costruire un nuovo stadio con una capienza da 25.000 posti. A questo punto bisogna solo sperare in ottica futura con l’arrivo dei cinesi alla guida della società rossonera, gli unici a poter ridare entusiasmo e voglia ad una tifoseria stanca di vedere la propria squadra collezionare stagioni amare senza gioie.
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