
Antonio Conte è stato incoronato Allenatore dell’Anno al Gran Gala del Calcio 2025, un riconoscimento arrivato dopo il trionfo Scudetto ottenuto dal suo Napoli, capace di superare l’Inter in una delle lotte al titolo più tese degli ultimi anni. I Partenopei, arrivati all’ultima giornata con appena due punti di vantaggio, hanno conquistato il loro secondo scudetto in tre stagioni, risultato che ha permesso al club di dominare la cerimonia milanese, aggiudicandosi anche il premio di Club dell’Anno.
Dal palco, Conte ha sottolineato quanto sia stata ardua la cavalcata tricolore: «Lo Scudetto dell’anno scorso è stato durissimo, lo volevamo con tutte le nostre forze. Per battere una squadra piena di campioni come l’Inter serviva qualcosa di straordinario». Il tecnico ha spiegato come la capacità di restare attaccati ai nerazzurri, approfittando dei loro impegni europei, sia stata decisiva: «Abbiamo creduto sempre di più nel nostro obiettivo man mano che la stagione andava avanti. I miei ragazzi sono stati veramente straordinari, hanno fatto qualcosa di speciale».
La nuova stagione si presenta altrettanto equilibrata. Dopo tredici giornate, Napoli e Milan guidano la Serie A appaiati in vetta, seguiti a un solo punto da Inter e Roma. Per Conte, lo scenario è destinato a restare incerto: «Sarà una battaglia, perché ci sono tante squadre forti. È difficile azzardare previsioni a questo punto: siamo tutti lì. Il nostro obiettivo è difendere lo Scudetto, ma il livello è altissimo. Che vinca la squadra migliore».
Il tecnico ha anche raccontato un momento di riflessione vissuto durante la pausa per le nazionali. Dopo alcuni risultati meno brillanti, Conte ha deciso di concedersi qualche giorno di pausa tornando nella sua Torino, una scelta che ha definito importante per ritrovare energie e concentrazione. «È fondamentale dedicare tempo alla famiglia», ha spiegato, sottolineando come questo distacco abbia giovato a lui e all’ambiente azzurro.


