
La sconfitta per 4-1 contro la Norvegia a San Siro non cambia il destino dell’Italia nel girone, ma certifica ufficialmente ciò che si sapeva da settimane: gli Azzurri dovranno passare per i play-off per provare a raggiungere il Mondiale del 2026. La Nazionale di Gennaro Gattuso chiude il Gruppo I al secondo posto, mentre la Norvegia vola direttamente alla fase finale grazie a un percorso perfetto da 10 vittorie su 10.
L’Italia era consapevole che, per sperare nel primo posto, sarebbe servita una vittoria irrealistica con nove gol di scarto, scenario impossibile vista la differenza reti accumulata dalla Norvegia. Il ko di San Siro, però, lascia un’ulteriore ombra su un cammino complicato che ora passa da due gare secche a eliminazione diretta.
Il sorteggio dei play-off è fissato per giovedì 20 novembre, con l’Italia tra le teste di serie. Gli Azzurri giocheranno in casa la semifinale del 26 marzo, con forte probabilità che il match venga organizzato alla New Balance Arena di Bergamo, impianto moderno e considerato ideale per una sfida ad altissima pressione.
In caso di vittoria, la finale del 31 marzo sarà sorteggiata: l’Italia scoprirà solo dopo la semifinale se giocherà davanti al proprio pubblico oppure in trasferta. Una situazione che rimanda ai ricordi più dolorosi della recente storia azzurra: proprio nella fase dei play-off l’Italia è caduta nel 2018 e nel 2022, mancando due Mondiali consecutivi.
Ora la Nazionale deve ripartire, ritrovare fiducia e gestire al meglio i mesi di attesa che precedono il doppio appuntamento di marzo. Il margine d’errore è nullo e l’obiettivo è uno solo: evitare un terzo fallimento consecutivo e riconquistare il posto sul palcoscenico mondiale.


