
Il successo sofferto del Napoli contro il Pisa, terminato 3-2 al Maradona, non ha lasciato indifferente Antonio Conte, che nel postpartita ha voluto sottolineare i progressi della squadra ma anche le difficoltà che i suoi uomini stanno affrontando in questo inizio di stagione, segnato dal ritorno in Champions League.
I gol di Gilmour, Spinazzola e Lucca avevano indirizzato il match sul 3-1, con in mezzo il rigore trasformato da Nzola. Nel finale, però, un errore di Di Lorenzo ha permesso a Lorran di accorciare le distanze, rendendo incandescente il finale. Alla fine, i tre punti sono arrivati, confermando il Napoli come unica squadra a punteggio pieno dopo quattro giornate, con due lunghezze di vantaggio sulla Juventus.
Conte ha analizzato così la gara ai microfoni di Sky Sport: “Non è mai semplice vincere, il Pisa è una squadra intensa, fisica e con cambi di ritmo che possono metterti in difficoltà. Quando non funziona il pressing alto, rischi di concedere troppo. Sono contento per l’approccio dei miei ragazzi e per aver messo altri punti in cascina: serviranno in un campionato che sarà molto equilibrato.”
Particolarmente significativo il gol di Lucca, festeggiato con una corsa in campo del tecnico: “Sono felice per lui, lavora duramente ogni giorno. Io chiedo calma e prudenza non per proteggermi, ma perché, a differenza di altri club, non abbiamo una rosa rodata e pronta a competere su più fronti contemporaneamente. Ci siamo rinforzati con tanti giocatori arrivati da contesti diversi, e quando hai lo Scudetto sul petto porti sulle spalle aspettative enormi. Dobbiamo imparare partita dopo partita.”
Conte ha poi fatto riferimento alla recente sconfitta in Champions contro il Manchester City: “Giocare in dieci per oltre un’ora ci ha tolto energie, ed è inevitabile accusare un po’ di stanchezza. Napoli non era abituata a disputare due grandi partite ogni settimana, quindi dovremo crescere rapidamente, sia fisicamente che mentalmente. Altri club hanno esperienza europea continua, noi dobbiamo costruircela sul campo.”
Infine, un passaggio sul calcio moderno e sull’elogio di Guardiola al Napoli: “Oggi tutte le squadre pressano, sono aggressive e non aspettano solo di ripartire. Anche il City non domina più il possesso come qualche anno fa. Ci sono momenti in cui devi saper difendere, anche gli allenatori più grandi lo riconoscono. Per questo dico che la nostra esperienza crescerà solo giocando queste partite, con errori compresi.”
Con quattro vittorie in quattro gare di Serie A e un percorso europeo appena iniziato, il Napoli di Conte mostra forza ma anche fragilità, segno di una squadra ancora in fase di costruzione, chiamata a convivere con pressioni elevate e un calendario serrato.