Lorenzo Insigne è pronto a tornare in Serie A e punta forte su una reunion con Maurizio Sarri alla Lazio. Dopo aver risolto il contratto con il Toronto FC, il fantasista è svincolato e determinato a rimettersi in gioco, possibilmente con il tecnico che lo ha reso grande ai tempi del Napoli. Tuttavia, l’operazione è possibile solo dopo settembre, a causa delle attuali restrizioni di mercato del club biancoceleste.
Il periodo più brillante della carriera di Insigne è coinciso proprio con la guida di Sarri a Napoli: 139 presenze, 47 gol e 34 assist sotto la sua direzione. Un’intesa tattica e umana mai più replicata, nemmeno durante la sua esperienza canadese iniziata nel 2022.
Secondo quanto raccolto in esclusiva, i due si sarebbero già sentiti per valutare un possibile ritorno a lavorare insieme. Entrambi sarebbero entusiasti all’idea di riunirsi alla Lazio, con Insigne che considera questa possibilità la priorità assoluta, nonostante le alternative.
Non mancano le pretendenti: Udinese e Parma si sono mosse concretamente, mentre da Firenze si registra un interesse più timido. Ma Insigne, oggi 34enne, spera fortemente nella chiamata della Lazio, disposto anche ad aspettare fino all’autunno.
Attualmente, però, la Lazio è bloccata da un embargo sui trasferimenti a causa del mancato rispetto di alcuni parametri finanziari. Di conseguenza, il club non può tesserare nuovi giocatori, nemmeno a parametro zero, almeno fino a gennaio 2026.
Tuttavia, c’è speranza che la situazione si sblocchi già a settembre, grazie a eventuali cessioni e nuove entrate economiche. In tal caso, Insigne potrebbe firmare prima dell’inverno, dando nuova linfa all’attacco biancoceleste e ritrovando finalmente il suo maestro Sarri.
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