Il possibile arrivo di Georges Mikautadze alla Roma sta attirando sempre più attenzione. Dopo la retrocessione del Lione in Ligue 2, diversi club europei si stanno muovendo per strappare i migliori talenti del club francese.
Tra questi spicca proprio Mikautadze, già inserito nella lista dei desideri della Roma, specialmente in caso di cessione di Shomurodov. Ma chi è realmente Mikautadze? Quali sono le sue doti, il ruolo ideale e quali sono le condizioni economiche legate a un suo eventuale ingaggio?

Il ruolo di Mikautadze: un attaccante moderno e duttile
Georges Mikautadze, classe 2000, è un attaccante versatile nato in Francia ma nazionale georgiano. La sua caratteristica principale è la capacità di adattarsi a diversi ruoli offensivi: può giocare da centravanti puro, da seconda punta o da esterno d’attacco in un tridente. Alto 1,76 m, con un baricentro basso e una grande agilità, Mikautadze è un giocatore che ama partire in movimento, attaccare gli spazi, creare superiorità numerica e dialogare nello stretto con i compagni grazie a tocchi rapidi e intelligenti.
A livello statistico, la stagione 2024/25 con il Lione ne ha confermato la solidità sotto porta: 11 gol segnati a fronte di 10.5 Expected Goals (xG), un dato che evidenzia una leggera overperformance e sottolinea la sua capacità di finalizzare con precisione anche le occasioni più complesse.
Perché Mikautadze interessa alla Roma
Il profilo di Mikautadze è in perfetta linea con le strategie del club giallorosso. La Roma è alla ricerca di giocatori giovani, con esperienza internazionale e in grado di integrarsi subito nel sistema di gioco voluto da Tudor. Mikautadze offre non solo qualità tecniche ma anche una mentalità già forgiata a livello europeo, unendo talento e concretezza nei momenti decisivi.
La sua capacità di giocare tra le linee, di fungere da rifinitore o finalizzatore, lo rende compatibile sia con un modulo a due punte che con uno a tre attaccanti. Inoltre, il suo stile di gioco si adatterebbe bene sia a un contesto di ripartenza che di possesso prolungato, grazie alla sua visione e alla rapidità nelle transizioni.
Lo stipendio di Mikautadze: sostenibile per la Roma
Sul piano economico, Mikautadze percepisce attualmente circa 3 milioni di euro lordi a stagione, una cifra che rientra nei parametri stabiliti dalla Roma per garantire sostenibilità finanziaria e rispetto del Fair Play Finanziario.
Il suo ingaggio non è da top player ma si colloca in una fascia media-alta, coerente con le aspettative di un calciatore già maturo ma non ancora al culmine della carriera. È improbabile che accetti un taglio allo stipendio, ma allo stesso modo non sembrano esserci richieste di aumenti, rendendo la trattativa economicamente gestibile per la dirigenza romanista.
Conclusione: un’occasione di mercato intelligente
L’interesse della Roma per Georges Mikautadze rappresenta un’operazione intelligente sotto più punti di vista: qualità tecniche, versatilità tattica, costo contenuto e potenziale di crescita. Il club capitolino potrebbe così assicurarsi un giocatore in grado di offrire subito un contributo importante, con margini di valorizzazione in ottica futura.
In un mercato in cui il rapporto qualità-prezzo è cruciale, Mikautadze è una delle opportunità più interessanti tra i giocatori provenienti da club retrocessi. La Roma ci pensa seriamente, e i prossimi giorni potrebbero essere decisivi per l’evoluzione della trattativa.
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