La Juventus non va oltre il pareggio 1-1 contro il Verona nel posticipo serale della Domenica della 5^ giornata di Serie A.
Primo pareggio casalingo stagionale e primo gol subito allo Stadium della neonata Era Pirlo.
Il tutto al termine di una gara dalla quale i bianconeri, in rosa per l’occasione, avrebbero potuto ottenere qualcosa di più, ma nella quale avrebbero, anche, decisamente, potuto fare di più.
Qualche sprazzo di buon gioco, buone trame offensive, ma in generale atteggiamento insufficiente, troppo leggero, attendista, e a tratti sprecone.
Poca freddezza sotto porta, con Cuadrado e Dybala – La Joya al debutto con Pirlo in panca – autori di una traversa ciascuno, il colombiano nel 1° tempo e l’argentino nella ripresa.
Curiosamente sempre loro due, nella ripresa, impegnano severamente il portiere Silvestri, bravissimo su entrambi.
Per il colombiano comunque buonissima prestazione, tante discese sulla fascia, tanti palloni messi in area, fra cui quello fornito a Morata per il suo gol a fine primo tempo, ma per lo spagnolo continua la maledizione della taglia del piede troppo grande per il Var.
Questa volta lo spagnolo stecca un pò, dopo due belle partite con annessi primi gol stagionali contro Crotone e Dinamo Kiev in Champions League.
Male la difesa, dove Bonucci, anche stavolta capitano, non è in serata di grazia, e lascia un incredibile buco difensivo dal quale nasce il clamoroso vantaggio scaligero con Favilli.
Brutta tegola inoltre l’infortunio di Leo, che si aggiunge alle assenze nel reparto arretrato di Chiellini e De Ligt, con la prospettiva di dover affrontare il Barcelona, nel prossimo turno di Champions League, praticamente senza difesa
Anche il centrocampo è fra le note negative, Arthur e Ramsey stavolta girano a vuoto e Rabiot e Bernardeschi inconsistenti.
Insomma, la prospettiva di incontrare il Barça a breve non sembra rosea.
Ma c’è da considerare il fattore chiave che contro i blaugrana l’approccio potrà essere differente e che potrebbe rientrare Cristiano Ronaldo – attualmente positivo al coronavirus – per riproporre la sfida stellare contro Messi.
Bonucci, 5
Incredibile quanto sia poco utile alla causa. Il buco lasciato al centro della difesa nel gol di Favilli è responsabilità quasi esclusivamente sua.
Cuadrado, voto 6.5
Sempre pericoloso quando si immola sulla destra, sempre insidiosi i suoi cross e le sue palle filtranti, da una delle quali nasce il bellissimo gol di Morata, giustamente annullato dal Var.
Meriterebbe il gol, sfiorato due volte, traversa nel primo tempo e paratissima di Silvestri nella ripresa.
Arthur, voto 5.
Il 5 stavolta non è solo il numero di maglia. Il brasiliano gira a vuoto in mediana. Deve ancora metabolizzare il calcio italiano.
Rabiot, voto 5.
Il francese ha avuto più tempo del brasiliano per metabolizzare il calcio italiano, che però, a quanto pare, ancora gli viene pesante…
Bernardeschi, voto 5.
Poche parole: sembra un bambino sperduto di Peter pan !
Morata, voto 6.
Incide meno delle due precedenti gare, un gol lo segnerebbe ma in fuorigioco, per il resto gioca bene di sponda.
Dybala, voto 6.
Discreto debutto nell’Era Pirlo, in cui sfiora due gol, entrambi nella ripresa, traversa e paratissima di Silvestri.
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