La FIFA ha accolto la richiesta di UEFA e CONMEBOL di rinviare il Mondiale per Club, in programma nell’estate del 2021, a data da destinarsi, così da permettere lo svolgimenti di Euro2020 e Copa America 2020 nel mese che avrebbe dovuto ospitare la competizione
E’ il giorno X del calcio, che oggi ha riscritto la storia della propria stagione. O, meglio, il calcio ha dovuto ridisegnare i calendari precedentemente delineati per ovviare all’emergenza dovuta alla diffusione e al pericolo di contagio del Coronavirus.
Il Covid-19 ha obbligato prima la sospensione di tutti i campionati internazionali, o quasi, e poi le coppe internazionali, non solo in Europa, cioè Champions League e Europa League, ma anche nel resto del mondo, in primis la Copa Libertadores.
Come se non bastasse, le Federazioni calcistiche nazionali, grazie anche all’appoggio di FIFPro, cioè il sindacato internazionale per calciatori, e l’ECA, cioè l’associazione dei club europei, hanno spinto la UEFA alla necessaria decisione di rinviare gli Europei, precedentemente in programma questa estate.
Così, Euro2020 è stata posticipata all’estate prossima, nel 2021, con inizio l’11 giugno e fine l’11 luglio, sperando che la situazione sanitaria possa risolversi al meglio durante i prossimi mesi, visto che una competizione simile non avrebbe senso disputarla senza i tifosi.
Di pari passo con la UEFA, anche la CONMEBOL ha deciso di rinviare alla prossima estate la Copa America, l’edizione che si sarebbe dovuta disputare in origine questa estate.
D’altronde, si è parlato di un vera e propria partnership tra le due organizzazioni che governano il calcio in Europa e in Sud America, affinché i club non siano così costretti a liberare i propri calciatori in momenti diversi, ma nello stesso momento, garantendo maggior controllo anche dal punto di vista sanitario.
Ma non è finita qui. Infatti, mentre il CIO attende l’evolversi dell’emergenza sanitaria nei prossimi mesi prima di prendere la drastica decisione di posticipare o meno anche le Olimpiadi 2020 di Tokyo, anche la FIFA si è mossa a riguardo per un’altra competizione.
Si tratta del Mondiale per Club, che si sarebbe dovuto disputare nell’estate del 2021 con un nuovo format che prevedeva la partecipazione di 24 squadre diverse e non più le sole vincitrici delle coppe internazionali, oltre alla squadra della città ospitante e alla squadra vincitrice del campionato del paese ospitante.
La FIFA ha deciso di rinviare il nuovo Mondiale per Club a data da destinarsi, più precisamente sarà ricalendarizzato nel corso del biennio 2021-2023, probabilmente proprio nell’estate del 2022 o al più tardi nel 2023, visto che nel 2021 il palinsesto calcistico sembra già oberato.
Sono state proprio le richieste di UEFA e CONMEBOL volte a creare appunto lo spazio necessario a rinviare Euro2020 e Copa America 2020 nell’estate 2021 a convincere la FIFA non solo ad accettare tali decisioni, ma anche a spostare il Mondiale per Club 2021 in futuro.
Infine, il presidente Gianni Infantino ha predisposto una donazione pari a 10 milioni di euro da corrispondere all’OMS, l’organizzazione sanitaria mondiale, per sostenere economicamente durante questa emergenza mondiale.
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