La Juventus batte 4-3 l’Inter ai calci di rigore nella ICC 2019, nell’amichevole giocata a Nanchino. 1-1 nei tempi regolamentari, con l’Inter che passa in vantaggio grazie a un autorete di de Ligt nel primo tempo. Nella ripresa pari bianconero grazie a un calcio di punizione di Cristiano Ronaldo. A penalty grande protagonista Buffon che neutralizza ben 3 rigori agli avversari.
La Juventus si schiera col 4-3-3 con Szczesny in porta, difesa con De Sciglio, de Ligt, Bonucci e Cancelo. Centrocampo con Rabiot, Pjanic e Matuidi. In attacco Bernardeschi, Higuain e Cristiano Ronaldo.
L’Inter conferma il 3-5-2 con Handanovic in porta, trio difensivo D’Ambrosio, de Vrij e Skriniar. Dalbert e Candreva esterni con Sensi, Brozovic e Gagliardini a centrocampo coppia d’attacco Perisic e il giovane Sebastiano Esposito.
La Juventus cerca di partire subito forte con un tentativo già al primo minuto di Cristiano Ronaldo, bloccato da Handanovic. E l’Inter però a sembrare più in palla fisicamente e più intensa in campo. Al minuto 9 Sensi impegna alla parata Szczesny con un calcio di punizione dalla sinistra, che il portiere polacco alza in corner. Sul successivo angolo battuto da Sensi, nerazzurri che trovano il vantaggio su autorete di de Ligt, che nel tentativo di coprire l’intervento di D’Ambrosio, deposita nella propria porta.
L’Inter trova più fiducia e rimane con una buona lena fisica e di compattezza difensiva, al minuto 12 tentativo ancora di Sensi con un destro da fuori che termina largo. Squadra di Conte che prova i dettami del 3-5-2 e al 27° arriva alla conclusione con Candreva con un destro a giro, dopo un buon cambio di gioco di Dalbert. La Juventus seppur tecnicamente superiore e capace di mostrare qualche idea di filosofia sarriana appare ancora molto imballata fisicamente, non sfruttando i parecchi errori tecnici di un’Inter ben più debole sul piano del talento.
Minuto 38 Skriniar sradica palla a Bernardeschi e fa ripartire in campo aperto Perisic che arriva in area, ma il suo sinistro termina sull’esterno della rete. Al 40° recupero palla da pressing alto dell’Inter, destro a fuori di Brozovic neutralizzato da Szczesny. I primi lampi bianconeri arrivano verso fine tempo con due conclusioni poco incisive firmate Bernardeschi: un sinistro di controbalzo alto e un destro debole parato da Handanovic.
Cambi nella ripresa con gli ingressi di Padelli per l’Inter e di Higuain, Demiral e Buffon per la Juventus. Al 47° tentativo di Perisic col sinistro, blocca Buffon. A dispetto del primo tempo, la Juventus alza considerevolmente i ritmi, mentre l’Inter pare crollare sul piano fisico non ripetendo i primi 45 minuti d’intensità. Minuto 53° dal limite dell’area ci prova Cristiano Ronaldo col destro, ma Padelli è attento e blocca.
Al 56° scambio CR7 con Rabiot, col francese che va alla conclusione col destro, respinge ancora Padelli. Al 64° Emre Can rileva Pjanic e a metà ripresa Juventus che concretizza una ripresa giocata in modo più pimpante: al 67° calci odi punizione battuto da Ronaldo, il fenomeno portoghese batte col destro e beffa Padelli anche grazie a una deviazione decisiva della barriera dell’Inter, è 1-1.
L’Inter fatica fisicamente e la Juventus sembra uscire più alla distanza. Al 77° girandola di cambi nerazzurri con gli ingressi di Joao Mario, Borja Valero, Ranocchia, Puscas, Barella, Bastoni e Longo. Ultimi cambi con le entrate di Rugani e Agoumè. Non succede più nulla e la partita volge ai rigori: Buffon neutralizza i rigori a Ranocchia, Longo, mentre la Juve va a segno con Cancelo, CR7 e Emre Can. Puscas, Joao Mario e Barella tengono in vita l’Inter anche grazie agli errori di Rabiot e Bernardeschi. La parata di Buffon su Broja consente poi a Demiral di chiudere la contesa sul 4-3 finale per la Juventus.
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